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 2008  dicembre 30 Martedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

La città italiana dove si vive meglio è Aosta. La città dove si vive peggio è Caltanissetta.

Chi lo dice?
Il Sole 24 Ore che ogni anno fa la classifica della qualità della vita. Prende le province – oggi in numero di 103 – e, attraverso un istituto di ricerca che si chiama Ipr Marketing, interroga gli abitanti: 700 soggetti a territorio, cioè 74.900 persone, tutte maggiorenni ed equamente suddivise tra uomini e donne. Esce fuori una specie di corsa in sei tappe: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi/Ambiente/Salute, Ordine pubblico, Popolazione, Tempo libero. Si dànno mille punti alla città che arriva prima e un punteggio proporzionale, in base alla distanza dalla prima, alle altre. un’indagine seria, che ogni volta si conquista le prime pagine dei giornali. Purtroppo ci dice un mucchio di cose che già sappiamo.

Per esempio?
Per esempio che il Sud è ormai non un problema, ma il problema. La parte bassa della classifica – cioè dal settantesimo posto in poi - è fatta tutta da città meridionali. Napoli è addirittura 97esima, Palermo è penultima alla pari con Agrigento. Carlo Carboni, che ha commentato per il Sole la ricerca, ha scritto: «E’ come se le disuguaglianze territoriali europee fossero racchiuse in un solo Paese […] mentre il Centro-Nord appare integrato e omogeneo all’Europa continentale, il Mezzogiorno ha un reddito pro capite medio ormai raggiunto da quello ungherese e da quello slovacco». Nel disastro del Sud, la Sicilia occupa una posizione speciale: quella che sta meglio è Enna, settantanovesima. La città meridionale meglio piazzata è Oristano, diciannovesima. prima nella classifica relativa alla sicurezza, cioè è quella dove si compiono – percentualmente – meno reati. In questa tappa l’ultima è Torino. La citta settentrionale peggio piazzata è Alessandria. Di Torino non deve meravigliarsi. Oltre tutto, uno studio approfondito delle graduatorie mostra che la qualità della vità è meglio garantita nelle città piccole o medio-piccole. Lo dice anche la sequenza storica delle prime classificate. Dal 1999 a oggi, nell’ordine: Parma, Bologna, Bolzano, Sondrio, Firenze, Bologna, Trieste, Siena, Trento.

Che differenze ci sono tra la prima e l’ultima?
Piuttosto impressionanti. Ad Aosta il Pil medio pro-capite è di oltre 34 mila euro l’anno, a Caltanissetta di 16 mila, neanche la metà. Tasso di disoccupazione: 3,2% ad Aosta, 16% a Caltanissetta. Rapine: meno di 17 ogni 100 mila abitanti da una parte, oltre 48 nell’altra. Immigrati: 6,2% ad Aosta, 1,3% a Caltanissetta…

Avere più immigrati dà punteggio?
Sì, perché l’immigrazione si dirige preferibilmente dove stanno le occasioni di lavoro, cioè il benessere. Le città con più stranieri (dati 2007 Caritas/Migrantes) sono Parma, Asti, Prato, Brescia, Modena, Reggio Emilia. Treviso, dove sembra che Gentilini gli immigrati voglia mangiarseli a colazione, è undicesima, una posizione altissima. La prima città meridionale per stranieri è Brindisi, 66esima. L’indice considera favorevolmente anche il basso prezzo delle case e qui forse il ragionamento è discutibile: se le case costano poco è perché una certa zona ha poco valore oppure non è troppo richiesta. Infatti i mille punti in questa graduatoria li prende proprio Caltanissetta, dove il costo a metro quadro in una zona semicentrale è mediamente di 1.240 euro. Le ultime due, cioè le più care, sono Milano e Roma. 5.020 e 5.400 euro a metro quadro. Sarebbe interessante vedere come si sarebbero piazzate le due città se l’ordine di questa classifica fosse stato invertito.

Già, Milano o Roma? Dov’è che si sta meglio?
Milano è al primo posto nella tappa relativa al tenore di vita: ha le pensioni più alte (962,71 euro al mese in media: l’ultima, Benevento, sta a 479,90) e i redditi più cospicui (39.442 euro l’anno contro i 14.547 di Crotone). Roma è prima nel saldo tra imprese che aprono e imprese che chiudono (rapporto di 1,38 contro lo 0,77 dell’ultima, che è Trapani). Alla fine sta meglio Milano, ventesima, di Roma, ventottesima. Però, rispetto ai dati dell’anno scorso, tutt’e due stanno scivolando verso il basso. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 30/12/2008]
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