Marina Rossi Corriere della Sera 30/12/08, 30 dicembre 2008
In futuro potrebbe arrivare sul mercato il Pc a consumo, che cioè si paga a seconda di quanto si usa
In futuro potrebbe arrivare sul mercato il Pc a consumo, che cioè si paga a seconda di quanto si usa. Il modello d’uso si ispira a quello della telefonia mobile che offre contratti personalizzati e pacchetti di servizi adatti a ogni tipo di utente. Così come già avviene per i cellulari, i pc su abbonamento possono essere venduti a un costo iniziale ridotto, che cresce a seconda dei moduli di risorse aggiuntive, puntando così sulle diverse esigenze personali. Il computer brevettato da Microsoft può essere preso insieme al pacchetto per la navigazione web (80 centesimi di dollaro all’ora), oppure alle applicazioni per la produttività in ufficio (al costo di 1 dollaro per 1 ora d’uso), o ancora al modulo per videogiocatori (a 1,25 dollari per 1 ora) che necessita di più alte prestazioni. In qualsiasi momento, è possibile cambiare Pc, cambiando abbonamento e richiedendone uno di fascia superiore.