Emanuela Di Pasqua Corriere della Sera 30/12/08, 30 dicembre 2008
Il Wall Street Journal ha fatto l’elenco delle malattie più strane del mondo. Tra queste c’è la "sindrome di Alice nel paese delle meraviglie”: chi ne soffre ha disfunzioni visive, a causa delle quali un oggetto osservato può apparire più piccolo, più grande o più distante di quanto non sia davvero
Il Wall Street Journal ha fatto l’elenco delle malattie più strane del mondo. Tra queste c’è la "sindrome di Alice nel paese delle meraviglie”: chi ne soffre ha disfunzioni visive, a causa delle quali un oggetto osservato può apparire più piccolo, più grande o più distante di quanto non sia davvero. La "disfonia spasmodica” è l’incapacità di parlare se non sussurrando o in falsetto, la "sindrome dell’accento straniero”, invece, è di solito è conseguenza di un trauma: esemplare il caso di una norvegese che, nel 1941, venne coinvolta nell’esplosione di una bomba e assunse una marcata inflessione tedesca pur non conoscendo assolutamente la lingua. La "sindrome di Parigi” colpisce prevalentemente i turisti giapponesi in visita alla capitale francese e si manifesta come un crollo psichico. Nel 1980 uno scienziato giapponese ha espresso la teoria che questo disorientamento dei suoi connazionali sia dovuto a una combinazione di stanchezza, barriere linguistiche e difficoltà a conciliare la visione idealizzata di Parigi con la realtà moderna della metropoli francese. La "sindrome della mano aliena”, infine, ricorda il personaggio di Peter Sellers nel Dottor Stranamore, la cui mano destra effettuava il saluto nazista come se fosse animata da una volontà propria. La dozzina di casi rilevati nel mondo è probabilmente dovuta a una cattiva connessione dei due emisferi cerebrali. Può capitare che la «mano aliena» confligga con quella normale, per esempio può sbottonare la camicia allacciata dall’altra mano o spegnere la sigaretta appena accesa.