Annuario Panorama 2008, 30 dicembre 2008
Il ministro Renato Brunetta, classe 1950, veneziano, ex socialista, è professore ordinario presso l’Università di Roma Tor Vergata dove insegna Economia del lavoro
Il ministro Renato Brunetta, classe 1950, veneziano, ex socialista, è professore ordinario presso l’Università di Roma Tor Vergata dove insegna Economia del lavoro. Prima di essere eletto alla Camera e nominato ministro, era eurodeputato di Forza Italia (dal 1999), partito per cui svolgeva anche il ruolo di responsabile del settore Programma. «Volevo vincere il premio Nobel per l’economia», ha detto in tv in una puntata di Matrix. «Ero non dico lì lì per riuscirci, però almeno sulla strada giusta. Ha prevalso il mio amore per la politica, e il premio Nobel non lo vincerò più. Ho molti amici che hanno vinto il premio Nobel e non sono molto più intelligenti di me». Massimo D’Alema, in un colloquio con i giornalisti, lo aveva definito un «energumeno tascabile» (il giorno dopo, rimproverato anche dai sui compagni, gli ha chiesto scusa). Ma non è la prima volta che la statura di Brunetta provoca battute del genere. Furio Colombo lo aveva già chiamato «mini-ministro»: «Miserie. Provo sincera pena per chi le dice. Radical-chic, sinistra al caviale: mi fanno un baffo». Si è arrabbiato tantissimo quando L’espresso ha pubblicato foto di particolari delle sue case di Roma, Ravallo, Venezia e Todi (ha una passione per il mattone): «Sono 25 anni che vivo sotto scorta, a causa delle Brigate Rosse: sono degli irresponsabili».