Annuario Panorama 2008, 30 dicembre 2008
Panchine. L’arrivo in Italia di José Mourinho è bilanciato dagli ingaggi rimediati all’estero dai tecnici italiani, in testa Fabio Capello, chiamato al capezzale dell’Inghilterra dopo la clamorosa sconfitta casalinga con la Croazia, costata la qualificazione agli Europei
Panchine. L’arrivo in Italia di José Mourinho è bilanciato dagli ingaggi rimediati all’estero dai tecnici italiani, in testa Fabio Capello, chiamato al capezzale dell’Inghilterra dopo la clamorosa sconfitta casalinga con la Croazia, costata la qualificazione agli Europei. Seduto sulla panchina di quelli che un tempo furono i Maestri del calcio, il tecnico bisiaco li rimette subito in caregggiata conducendoli alla vendetta nel match valido per le qualificazioni al Mondiale 2010 vinto 4 a 1 proprio in Croazia. Anche l’Irlanda decide di ingaggiare un tecnico italiano e la scelta cade su Giovanni Trapattoni: nonostante le suppliche della moglie che alla soglia dei 70 anni (li compirà a marzo) lo vorrebbe pensionato, il tecnico di Cusano Milanino si lancia in una nuova avventura internazionale scortato dal fido Marco Tardelli che gli fa da vice. Gianfranco Zola, che da giocatore fu un mito del Chelsea, inizia invece la sua carriera da allenatore a Londra col West Ham. Da citare infine il meno illustre Maurizio Trombetta: proveniente dai dilettanti dell’Eccellenza, conduce il piccolo club rumeno del Cluj in Champions League togliendosi la soddisfazione di battere la Roma all’Olimpico.