
Il fatto del giorno
di Giorgio Dell'Arti
Il corpo di Eluana è stato portato all’ospedale S.Maria della Misericordia, dove il professor Carlo Moresco ha eseguito l’autopsia. C’era anche un tossicologo, per fugare definitivamente i sospetti di tutti coloro che sentono qualcosa di losco nella morte della donna. Prima, al padre Beppino è stato concesso di stare vicino alla figlia per gli ultimi dieci minuti. C’è anche un’inchiesta, definita di routine, dell’Ordine dei medici. S’è poi saputo che domenica pomeriggio, praticamente nello stesso momento in cui diceva a Napolitano e Berlusconi «Venite a vedere in che condizioni è Eluana», Beppino Englaro faceva entrare nella stanza al piano terra della clinica La Quiete la giornalista della Rai Marinella Chirico. Ecco la sua testimonianza: «Eluana era assolutamente irriconoscibile rispetto alle foto che si vedono. Una donna completamente immobile, che gli infermieri e i sanitari erano costretti a spostare ogni due ore per evitare che il corpo si piagasse. Le orecchie avevano delle lesioni perché l’unica parte che non si poteva tutelare era questa. E’ stata un’esperienza devastante. Beppino mi ha chiesto di venire a vedere la figlia perché era angosciato dal fatto di non essere creduto quando diceva che Eluana era in condizioni disperate».
• Non sarebbe stato meglio farla fotografare, in modo che il mondo si rendesse conto?
Lunedì Beppino Englaro ha parlato proprio di questo con Marco Imarisio, l’inviato del Corriere della Sera. «Sarebbe l’arma atomica, lo so. Vedendo le foto di Eluana com’è oggi, tante persone starebbero finalmente in silenzio. Ma non lo farò mai. Vede, ormai, al punto in cui sono arrivato posso avere contro anche il mondo intero, e non me ne importa nulla. C’è solo una cosa che mi renderebbe debole e bucherebbe la corazza che mi sono costruito. Io non posso avere contro Eluana Englaro. Quando tornò dall’ultima visita al suo amico in coma, mi disse che non avrebbe mai voluto rimanere in quello stato. E mi fece promettere che se fosse successo mai avrei dovuto mostrarla in quelle condizioni».
• L’unica ad averla vista è la giornalista della Rai?
No, anche Imarisio descrive Eluana: «Le palpebre perennemente a mezz’asta sugli occhi, le pupille vuote, il naso che sembrava sproporzionato su una faccia che si era rinsecchita come il resto del corpo. Pesava meno di 40 chili, Eluana. Le braccia e le gambe erano rattrappite, poteva giacere solo di lato perché a pancia in su rischiava di soffocare per i liquidi che salivano da uno stomaco atrofizzato e incapace di trattenerli. Era appoggiata sul lato destro del corpo e questo le causava spesso piaghe da decubito sulla guancia, le lacerazioni di una pelle che si fa di carta velina, quelle che ai vecchi vengono sul sedere o sulla schiena, lei ce le aveva anche in faccia».
• Perché non si parla mai della madre?
La madre di Eluana… Si chiama Saturna, s’è ammalata subito dopo l’incidente. Un male molto grave, per il quale è stata operata tre volte. Bossi ieri ha detto, in un’intervista di straordinaria umanità, che a parer suo uno dei pensieri fissi di Beppino era Saturna: se gli fosse capitato qualcosa, come avrebbe fatto Saturna con Eluana in quello stato? A un certo punto madre e figlia hanno avuto lo stesso medico per la terapia del dolore. E anche a lui, ha raccontato Pietro Colaprico, Saturna ha gridato che Eluana non andava rianimata, che sua figlia non avrebbe mai voluto vivere come ha poi vissuto quasi metà della sua esistenza.
• Saturna s’è ammalata per la disperazione di quello che era successo alla figlia?
I medici dicono di no, che non c’è un rapporto tra le due cose. Ma come si può credere che non ci sia un rapporto? La madre che ha scelto le foto che appaiono regolarmente sui giornali e che lei tiene in una cornice d’argento. Appena si sente un po’ meglio, le lucida, le mette in ordine…
• Non è una famiglia religiosa.
Beppino è un uomo che non ha voluto fare di nascosto quello che, secondo i dati pubblicati in questi giorni, tante famiglia fanno: far morire il loro caro con l’assenso dei medici e in segreto. Beppino deve aver sentito che un sotterfugio gli avrebbe messo contro Eluana. Ma di Chiesa no, non vuole sentir parlare. Al quotidiano El Pais ha detto che la Chiesa deve rispettare lui come lui rispetta la Chiesa (e il quotidiano dei vescovi Avvenire ieri mattina lo ha trattato molto duramente). E a Eluana non verrà fatto il funerale, proprio per tenere la Chiesa il più lontano possibile dall’evento. Eluana sarà cremata e poi basterà una benedizione, in mezzo a pochi intimi, dell’urna contenente le ceneri. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 11/2/2009]
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