Financial Times, 11 febbraio 2009, 11 febbraio 2009
Temuta anche in Europa e negli Stati Uniti, la deflazione potrebbe vedersi prima che altrove in Cina: gli analisti si aspettano che l’indice dei prezzi al consumo cinese – all’1,2% a Dicembre e all’1% in Gennaio, in calo da nove mesi consecutivi – a febbraio possa scendere al -1%
Temuta anche in Europa e negli Stati Uniti, la deflazione potrebbe vedersi prima che altrove in Cina: gli analisti si aspettano che l’indice dei prezzi al consumo cinese – all’1,2% a Dicembre e all’1% in Gennaio, in calo da nove mesi consecutivi – a febbraio possa scendere al -1%. Il fatto che a gennaio i prezzi alla produzione siano scesi del 3,3% avvalora questa ipotesi. Un lungo periodo di deflazione può portare la Cina a una forte contrazione del Pil, dato che le aziende e i consumatori ritardano il più possibile le spese per approfittare dei ribassi dei prezzi. Il governo di Bejing sta tentando di evitarlo pompando soldi nel sistema del credito (il programma vale 586 miliardi di dollari), mentre la Banca centrale ha tagliato i tassi di sconto cinque volte da settembre.