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 2008  aprile 16 Mercoledì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Franco Marini
Il Presidente della Camera è Fausto Bertinotti
Il Presidente del Consiglio è Romano Prodi
Il Vicepresidente del Consiglio è Massimo D’Alema
Il Vicepresidente del Consiglio è Francesco Rutelli
Il Ministro degli Interni è Giuliano Amato
Il Ministro degli Esteri è Massimo D’Alema
Il Ministro della Giustizia è Luigi Scotti
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Tommaso Padoa-Schioppa
Il Ministro della Difesa è Arturo Parisi
Il Ministro della Pubblica Istruzione è Giuseppe Fioroni
Il Ministro delle Infrastrutture è Antonio Di Pietro
Il Ministro dello Sviluppo economico è Pier Luigi Bersani
Il Ministro delle Politiche agricole è Paolo De Castro
Il Ministro della Salute è Livia Turco
Il Ministro delle Comunicazioni è Paolo Gentiloni
Il Ministro del Commercio estero è Emma Bonino
Il Ministro dei Trasporti è Alessandro Bianchi
Il Ministro del Lavoro e Previdenza sociale è Cesare Damiano
Il Ministro della Solidarietà sociale è Paolo Ferrero
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Francesco Rutelli
Il Ministro dell’ Ambiente è Alfonso Pecoraro Scanio
Il Ministro di Università e ricerca scientifica è Fabio Mussi
Il Ministro di Affari regionali e autonomie locali è Linda Lanzillotta (senza portafoglio)
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Giulio Santagata (senza portafoglio)
Il Ministro dei Diritti e Pari Opportunità è Barbara Pollastrini (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Emma Bonino (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche giovanili e Attività sportive è Giovanna Melandri (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche per la famiglia è Rosy Bindi (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme e innovazione nella Pubblica Amministrazione è Luigi Nicolais (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme istituzionali e Rapporti con il Parlamento è Vannino Chiti (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Viktor Zubkov
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Ieri pomeriggio Veltroni e Berlusconi hanno tenuto le loro conferenze stampa. Si sono evidentemente messi d’accordo sull’orario, perché il primo ha parlato dalle cinque alle sei e il secondo dalle sei alle sette.

• E’ il primo segnale del grande inciucio? Cioè, vede un mega accordo in vista?
Non credo proprio. Per due ragioni. La prima: il Popolo della Libertà ha vinto con margine ampio e non ha bisogno di un soccorso di voti. La seconda: Berlusconi sarebbe magari anche disposto ad aprire molto, ma la Lega non vuole. Il governo terrà conto delle opinioni dell’opposizione – questo Berlusconi lo ha detto – e i suoi ministri si confronteranno con i ministri-ombra del governo-ombra di Veltroni (che ne ha annunciato ufficialmente la costituzione), ma non vi sarà una nuova Bicamerale. Il Cavaliere ha detto che con tre gruppi parlamentari da una parte e quattro dall’altra non ci sarà bisogno di una commissione speciale che studi la riforma della Costituzione e dello Stat basteranno, a discutere e legiferare, le normali strutture del Parlamento. Un giornalista gli ha chiesto se non sarebbe il caso di mettere insieme anche in Italia una commissione Attali, quell’invenzione di Sarkozy che ha creato un consesso di belle menti di ogni tendenza, mettendoci dentro pure qualche italiano. Berlusconi ha detto di aver letto il documento finale della commissione e di non averci trovato tutte queste idee.

• E la riforma elettorale?
Niente. Il Cavaliere ha detto che l’attuale sistema elettorale è ottimo, che proprio questa legge ha trasformato l’Italia in un paese europeo disboscando la vecchia giungla dei partitini. Casomai, dice, bisognerà dare un premio nazionale al Senato, per scongiurare definitivamente il rischio pareggio. Anche il referendum l’anno prossimo non è, secondo lui, un problema: gli italiani voteranno “No” e questa legge sarà salva.

• Che cosa si propone di fare nei primi cento giorni di governo?
Le urgenze massime sono due: i rifiuti in Campania e l’Alitalia. Berlusconi ha confermato che il primo consiglio dei ministri si terrà proprio a Napoli. Quali idee concrete abbia per toglier di mezzo la spazzatura non l’ha detto. Ma è tornato più volte sull’argomento e la faccenda gli sta a cuore. Quanto all’Alitalia ha detto che la soluzione sarà semplice. « un problema normale». Qui si sa quello che vuol fare, anche se non si sa ancora attraverso chi: vendita della compagnia a una cordata dominata da imprenditori italiani, recupero della funzione hub di Malpensa. Giovedì avrà Putin a cena. Lui non l’ha detto, ma il discorso Alitalia potrebbe entrarci. Aeroflot aveva voglia di investire (già oggi le aziende russe impiegano in Italia diecimila persone) e, come ha rivelato Prodi, è poi scappata per non avere a che fare coi nostri sindacati. A proposito di russi, Berlusconi ha brevemente parlato anche di politica estera, dicendo che l’Europa deve diventare un soggetto politico importante e recuperare un rapporto più caloroso con Mosca, cosa di cui vuol farsi carico proprio lui. Ha raccontato anche di essere molto amico di Zapatero, «stamattina ci siamo fatti un sacco di risate al telefono».

• Ha confermato il taglio del bollo?
Ha detto che diminuirà in genere il carico fiscale sulla proprietà privata, quindi niente Ici, niente bollo auto, alleggerimento delle tasse di successione. Poi: adeguamento a mille euro delle pensioni minime. Riduzione dell’Irap e delle tasse su chi ha famiglia, politica delle sicurezza mobilitando polizia e carabinieri e moltiplicando i poliziotti di quartiere, lotta all’elusione e all’evasione fiscale, ammodernamento della giustizia e accelerazione dei processi che durano troppo... Ha usato parole di grande stima per i giudici giudicanti, «dato che in 93 procedimenti non sono stato condannato neanche una volta», ha ribadito invece che la richiesta di fare il test sulla salute mentale dei pm non è assurda, visto che chi ha in mano la vita delle persone deve avere equilibrio. La separazione assoluta delle carriere tra magistrati giudicanti e magistrati inquirenti è a suo dire una necessita assoluta. Vuole anche riformare la scuola e mandare un alunno su quattro a fare apprendistato nelle imprese, Insiste con le tre “i” (Impresa, Internet, Inglese).

• E Veltroni?
Ha dato questa notizia del governo-ombra, ha ricordato che dal 94 in qua chi governava ha sempre perso, ha sottolineato che il Pd è una realtà più forte della coppia Ds-Margherita, ha per la prima volta detto che Prodi e il suo governo sono stati un problema e ha giudicato un cattivo inizio la decisione del Cavaliere (che il Cavaliere ha confermato) di non dargli la presidenza di una delle due Camere. Ha mostrato rammarico per la scomparsa politica di Bertinotti e compagnia. Anche Berlusconi s’è dispiaciuto. Ha detto che inviterà al più presto Bertinotti a cena. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 16/4/2008] (leggi)

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