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 2008  aprile 16 Mercoledì calendario

La riduzione di 4 miliardi nel patrimonio di Intesa. Libero Mercato 16 aprile 2008 Che fine hanno fatto 4 miliardi di patrimonio di vigilanza di Intesa Sanpaolo? Fra fine settembre 2007 e dicembre 2007 il capitale gcore tier 1h, quello di maggiore qualit_ dal punto di vista della Vigilanza della Banca d’Italia, _ calato di circa 4,4 miliardi di euro

La riduzione di 4 miliardi nel patrimonio di Intesa. Libero Mercato 16 aprile 2008 Che fine hanno fatto 4 miliardi di patrimonio di vigilanza di Intesa Sanpaolo? Fra fine settembre 2007 e dicembre 2007 il capitale gcore tier 1h, quello di maggiore qualit_ dal punto di vista della Vigilanza della Banca d’Italia, _ calato di circa 4,4 miliardi di euro. Una "vera sorpresa" per gli analisti finanziari pi_ attenti, che il mese scorso hanno rimarcato il fatto che a fine anno il coefficiente patrimoniale di base (core tier 1) sia sceso al 5,9% dal 7,30% di fine settembre. L’attesa prevalente era per un core tier 1 molto vicino, se non addirittura superiore alla soglia del 7%, anche in considerazione delle robuste dismissioni di asset portate a termine nel corso del precedente esercizio. Le stime del livello di patrimonializzazione, elaborate da Euromobiliare sim ma non molto distanti da quelle pubblicate da altre case d’investimento, trovano spiegazione solo in parte nelle informazioni diffuse al mercato dall’ad Corrado Passera. Una cifra, che Euromobiliare stima superiore a 315 milioni, resterebbe "inspiegate". La forte diminuzione patrimoniale risulta curiosamente della stessa entit_ dei derivati su cui - secondo indiscrezioni non confermate riportate ieri in un servizio di LiberoMercato - la Banca d’Italia avrebbe chiesto chiarimenti a Intesa Sanpaolo. Sempre in tema di derivati, la scorsa settimana la Consob ha imposto alla banca di fornire informazioni aggiuntive sugli "strumenti finanziari-derivati di negoziazione con la clientela" con apposito comunicato. Nella nota integrativa al bilancio 2007, il controvalore di mercato dei derivati di negoziazione viene stimato a quasi 20 miliardi di euro, a fronte di un valore nozionale doppio. Circa 14 miliardi del controvalore (fair value) si riferiscono a derivati di tipo strutturato. Ma le precisazioni diffuse venerd_ scorso non spiegano per_ il rilevante calo di patrimonio. Per questo da quel momento hanno preso a circolare sospetti sull’esposizione della banca in derivati e sulla relativa valutazione in conto economico e i riflessi nello stato patrimoniale. Secondo una ricostruzione fornita da fonti vicino al gruppo, la riduzione del patrimonio di vigilanza primario sarebbe spiegabile con l’impatto dell’acquisto di azioni proprie per l’operazione Carifirenze (2,2 miliardi di euro)e con il riacquisto di Nextra dal Cr_dit Agrigole (800 milioni). A questo si aggiungono la riallocazione definitiva dell’avviamento originato dalla fusione, che ha prodotto una minore liberazione del patrimonio di vigilanza per 600 milioni di euro. Il resto si spiegherebbe con l’effetto (positivo) dell’utile di periodo e quello (negativo) dei dividendi pagati agli azionisti. Spiegazioni che non per_ non convincono del tutto gli analisti n_ hanno bloccato i sospetti del mercato, anche se va ricordato che fra le banche italiane Intesa _ quella che ha goduto di una pi_ forte reputazione in termini di solidit_ patrimoniale. Ma la discesa del tier1 ha fatto arricciare il naso. "Guardiamo al risultato (il tier1, ndr) come particolarmente sorprendente, in quanto pone Intesa Sanpaolo in linea con quasi tutte le altre banche italiane, e non pi_ in notevole vantaggio in termini di solidit_ patrimoniale", ha scritto Intermonte. Di fronte a queste perplessit_ _ curioso che le autorit_ di vigilanza, Consob e Bankitalia, non abbiano ritenuto opportuno chiedere una chiarimento definitivo, che metta fine una volta per tutte al rincorrersi di voci e sospetti. Intanto, Intesa Sanpaolo ha collocato l’atteso maxi prestito senior triennale. L’importo piazzato _ di 3 miliardi di euro mentre le richieste hanno superato ampiamente la soglia dei 4 miliardi. Le banche Barclays Capital, Deutsche Bank, Imi e Soci_t_ G_n_rale hanno lavorato al collocamento del bond. Intesa Sanpaolo vanta un rating Aa2 per Moody’s e AA- per Standard & Poor’s e Fitch. Tutte le valuzioni hanno un outlook stabile. Infine, ieri Alberto Pacifici _ stato confermato per la quarta volta presidente di Intesa Casse del Centro (Icc), la holding di Intesa Sanpaolo che controlla le Casse di Risparmio di Ascoli Piceno e Fano nelle Marche, Citt_ di Castello, Foligno, Spoleto e "Terni e Narni" in Umbria, Rieti e "Provincia di Viterbo" nel Lazio. Icc _ destinata, nel riassetto del gruppo, ad essere integrata con Banca Carifirenze Lorenzo Dilena