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 2015  ottobre 19 Lunedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella
Il Presidente del Senato è Pietro Grasso
Il Presidente della Camera è Laura Boldrini
Il Presidente del Consiglio è Matteo Renzi
Il Ministro dell’ Interno è Angelino Alfano
Il Ministro degli Affari Esteri è Paolo Gentiloni
Il Ministro della Giustizia è Andrea Orlando
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Pier Carlo Padoan
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Stefania Giannini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Giuliano Poletti
Il Ministro della Difesa è Roberta Pinotti
Il Ministro dello Sviluppo economico è Federica Guidi
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Maurizio Martina
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Graziano Delrio
Il Ministro della Salute è Beatrice Lorenzin
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Dario Franceschini
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Gian Luca Galletti
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Marianna Madia (senza portafoglio)
Il Ministro per le Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento è Maria Elena Boschi (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Sergio Marchionne

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Janet Yellen
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è François Hollande
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Manuel Valls
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pranab Mukherjee
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

È in corso un’altra lite, non si sa quanto autentica, sulla questione delle unioni civili. All’interno della maggioranza si litiga di continuo, qualche volta è il Pd che si dilania da sé (Renzi contro la sua sinistra) qualche altra il Pd va allo scontro con i suoi alleati del Nuovo Centro Destra. I quali poi, anche loro, non sono compattissimi, per esempio adesso Gaetano Quagliariello s’è dimesso dal ruolo di coordinatore accusando Alfano e il vertice di Ncd di essere succubi di Renzi e il nodo è proprio questa faccenda delle unioni civili su cui ieri è intervenuto anche monsignor Galantino, naturalmente critico...

Per unioni civili si intende, esattamente...?
Due tizi che stanno insieme senza sposarsi. Il problema è che i due tizi possono anche essere dello stesso sesso. Qui entra in gioco tutto il prurito che la questione suscita nei cattolici e nei cosiddetti benpensanti. Quindi il problema si divide in due: è giusto che lo Stato regoli i rapporti tra un uomo e una donna che stanno insieme, fanno figli, insomma mettono su famiglia nel più tradizionale dei modi ma, per qualche ragione, non intendono contrarre matrimonio né civile né religioso? Secondo problema: è giusto ammettere che possano stare legalmente insieme ed essere in qualche modo uniti da un vincolo definito dalla legge persone dello stesso sesso, maschi con maschi e femmine con femmine? E, per chi risponde di sì a questa domanda, è giusto che i due o le due si procurino con le moderne tecnologie una paternità o una maternità di qualche tipo, cioè che possano essere chiamati “padre e padre” o “madre e madre”? Ed è perfino giusto ammettere che i due o le due possano adottare bambini, magari trasmettendo il nome eccetera eccetera? Problemi nuovissimi e che la storia dell’umanità non ha mai affrontato. Non è mai esistito nel passato, oso dire in nessuna civiltà, il matrimonio legale tra persone dello stesso sesso.  

Che cosa dice, a proposito di tutti questi problemi, la legge preparata da governo?
Non è una legge del governo, ma una legge di iniziativa parlamentare, firmata dalla senatrice democratica Monica Cirinnà. La Cirinnà è una celebre animalista, che s’è coperta di gloria in difesa dei cani e dei gatti quando era consigliera e assessore a Roma. Eletta in Senato, ha preparato questa legge sulle unioni civili, che poi ha parecchio modificato per venire incontro alle esigenze dei democratici cattolici. Questo ddl numero 2 bada bene, fin dall’inizio, a non confondere l’unione civile col matrimonio, vale a dire l’unione civile non è un matrimonio e le coppie formate da persone dello stesso sesso sono qualificate come “specifiche formazioni sociali”. Non è prevista la possibilità che le coppie omosessuali adottino figli che non siano di uno dei due partner (su questo sentiremo adoperare spesso un nuovo neologismo, “stepchild adoption”, in inglese il prefisso “step” si adopera per i parenti-sostituti, per esempio “stepfather” è il “patrigno”, “stepmother” la “matrigna”, non so se è giusto tradurre “stepchild” con “figliastro”, tutti termini che in italiano hanno una sfumatura negativa). Per il resto la legge bada a fornire un minimo di tutela ai due conviventi estendendo alle unioni civili le garanzie che derivano dal matrimonio, per esempio sulle pensioni di reversibilità. Non vale la pena di entrare nei dettagli perché la legge in Parlamento subirà parecchi aggiustamenti e nonostante le molte resistenze andrà di sicuro in porto, come ormai capita di regola con le battaglie di Renzi. La Boschi anzi l’ha detto chiaro e tondo: «Se Ncd non ci vota, ci cercheremo altre maggioranze».  

Verdini?
Verdini e i suoi (14 senatori) sono pronti ad approvare, e anche il M5S non sembrerebbe alieno da un “sì”. Ma bisogna vedere.  

Che cosa dice monsignor Galantino?
Monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei (l’organizzazione dei vescovi italiani) è quello che attaccò a testa bassa Salvini e Grillo per le loro chiusure sui migranti («quattro piazzisti»). Ieri è andato in tv da Lucia Annunziata e ha detto: «Spero che si riesca ad avere con chiarezza un’attenzione alla famiglia, fatta di padre, madre e figli e che il governo stesso sia attento anche ad altre realtà che hanno bisogno di essere accompagnate. Chiedo che la politica non sia strabica. Non si può pensare a un governo che sta investendo tantissime energie per queste forme di unioni particolari e di fatto sta mettendo all’angolo la famiglia tradizionale che deve essere un pilastro della società». Non è un discorso guerrafondaio, ma un appello a ristabilire un equilibrio: la stragrande maggioranza delle persone concepisce la coppia che fa o vuole figli come formata da un uomo e da una donna. Annetto una certa importanza, in questo quadro, al richiamo «alle altre realtà che hanno bisogno di essere accompagnate».  

Perché Renzi s’è andato a infilare in quest’altro ginepraio...
Ha fatto una legge di stabilità di destra, e adesso ha bisogno di un provvedimento di sinistra. È la stessa musica del Patto del Nazareno seguìto dall’intesa su Mattarella. Sulle unioni civili fallirono il governo Prodi e la sua amica Rosy Bindi. E invece Renzi ha l’aria di poter fare gol anche stavolta. Il nostro premier razzola in tutti campi, vuole che i voti gli piovano addosso sia da destra che da sinistra. (leggi)

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