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 2015  ottobre 19 Lunedì calendario

Xi Jinping meglio di Barack Obama, Mario Draghi supera Papa Francesco e Janet Yellen batte tutti. Bloomberg classifica i 50 potenti dell’economia mondiale

Il presidente cinese Xi Jinping meglio di Barack Obama, il capo della Bce Mario Draghi supera Papa Francesco e Janet Yellen batte tutti. Non è un nuovo gioco di società ma l’ultima classifica delle 50 persone più influenti dell’economia globale realizzata da Bloomberg.com, il sito del gruppo mondiale dell’editoria finanziaria che ha appena incoronato la presidente della Federal Reserve statunitense come personalità più influente dell’economia mondiale. Da cinque anni, Bloomberg.com redige la Bloomberg markets most influential, la classifica delle personalità che con un’operazione finanziaria, un giudizio o un’azione politica sono in grado di muovere l’economia e la finanza globale. Se fino all’anno scorso la classifica che poi presentavano all’omonimo summit era realizzata dagli stessi giornalisti del sito, quest’anno le cose sono profondamente cambiate. Vista la sempre maggiore importanza del ranking, spiegano da Bloomberg.com, «per la prima volta, ci siamo avvalsi della collaborazione di nove esperti del settore, che si sono riuniti per preparare la classifica. Ne hanno fatto parte Cliff Asness, co-fondatore di AQR Capital Management, Brad Burnham, partner di Union Square Ventures, Marty Chavez, chief information officer di Goldman Sachs, Roger Ferguson, ceo di TIAA-CREF, Sonia Gardner, presidente di Avenue Capital Group, Alexandra Lebenthal, ceo di Lebenthal Holdings, Jeffrey Smith, ceo di Starboard Value, Paul Taubman, tra i fondatori di PJT Partners e Jeffrey Ubben, fondatore di ValueAct Capital Management». 
LE SCELTE STRATEGICHE
Un board di stelle della finanza che ha modificato profondamente la classifica rispetto agli anni precedenti visto che metà dei nomi presenti, è entrata per la prima volta nella lista. L’influencer più importante del mercato globale e forse abbastanza prevedibile è la presidente della Federal Reserve, la donna che con una piccola modifica dei tassi di interesse degli Stati Uniti, può modificare a livello globale trend di borsa, titoli di stato e inflazione. Le sorprese però arrivano già al secondo posto, dove c’è il presidente cinese Xi Jinping che supera di quattro posizioni il collega statunitense. Al terzo posto, forse ancora più sorprendete si trova Tim Cook, il capo della Apple, che è l’azienda più liquida e tra le più innovative del pianeta e che ora punta a entrare anche nei servizi finanziari. Quarto e quinto posto vanno a due dei più potenti finanzieri degli Stati Uniti, il cofondatore del fondo BlackRock Larry Fink e il ceo di Berkshire Hathaway, Warren Buffett, ascoltatissimo oracolo della finanza e per Forbes, il secondo uomo più ricco del mondo. Prima personalità europea tra i più influenti del mondo è la cancelliera tedesca Angela Merkel al nono posto che probabilmente avrebbe perso qualche posizione dopo lo scandalo Volkswagen. Secondo europeo e unico italiano della classifica è il presidente della Bce Mauro Draghi al 14° posto che supera di due posizioni la terza classificata del podio Ue, la presidente del Banco Santander Ana Botín. Ma non sono soltanto grandi capitali, industrie tecnologiche o capi di stato a decidere i destini dell’economia mondiale. La forza del pensiero a volte vale più di tanti miliardi di dollari e così, il 19° il 20° posto sono andati a due economisti, Elizabeth Warren, senatrice democratica con cattedra ad Harvard e Thomas Piketty, professore francese delle teorie della disuguaglianza.