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 2014  dicembre 30 Martedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Pietro Grasso
Il Presidente della Camera è Laura Boldrini
Il Presidente del Consiglio è Matteo Renzi
Il Ministro dell’ Interno è Angelino Alfano
Il Ministro degli Affari Esteri è Paolo Gentiloni
Il Ministro della Giustizia è Andrea Orlando
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Pier Carlo Padoan
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Stefania Giannini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Giuliano Poletti
Il Ministro della Difesa è Roberta Pinotti
Il Ministro dello Sviluppo economico è Federica Guidi
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Maurizio Martina
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Maurizio Lupi
Il Ministro della Salute è Beatrice Lorenzin
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Dario Franceschini
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Gian Luca Galletti
Il Ministro degli Affari regionali è Maria Carmela Lanzetta (senza portafoglio)
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Marianna Madia (senza portafoglio)
Il Ministro per le Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento è Maria Elena Boschi (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Sergio Marchionne

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Janet Yellen
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è François Hollande
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Manuel Valls
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pranab Mukherjee
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

Il disastro del Norman Atlantic è molto più grave del previsto. Intanto i morti accertati sono otto, e non uno. Poi la lista dei passeggeri ufficiale non coincide con la somma delle salme e del numero di passeggeri effettivamente tratti in salvo. Gli inquirenti e la stampa greca parlano di 38 dispersi. Il minisro Lupi ha detto che sono state salvate 427 persone, 427+gli otto morti fa 435, ma sulla lista d’imbarco i passeggeri risultano 478, i nomi di alcuni dei salvati non risultano, due clandestini afghani si sono consegnati, e insomma la tragedia ha messo in evidenza parecchie cose che non tornano. Come mai una nave che si chiama Spirit of Pireo batte bandiera di Singapore? E perché questa medesima nave, invece di puntare sul vicino porto di Valona (13 chilometri), ha preferito portare il suo carico di salvati fino a Brindisi, distante il doppio? E con quel tempo, poi…

Già il tempo. S’è calmato?
No. Il vento soffia a cento all’ora, il relitto della Norman è schiaffeggiato da cavalloni di sei metri. Ed era così anche ieri, con  un freddo cane. In mezzo a quell’ira di Dio, la nave era tutta un rogo, con un piccolissimo spazio a prua esente dalle fiamme. Qui stavano radunati passeggeri ed equipaggio. A un certo punto si è posto il problema di buttare in mare una cima da prua, per permettere l’aggancio del rimorchiatore. Ebbene, per andare da poppa a prua l’unico mezzo era attaccarsi al cavo di un elicottero e farsi portare di là volando, in mezzo alla tempesta, perché attraversare le fiamme era impossibile.  

È vero che si sono viste scene eroiche, uomini che si sono fatti indietro per dare la precedenza a donne e bambini…
Ma per carità. L’equipaggio ha imposto il rispetto di un  minimo di civiltà, ma appena i passeggeri hanno saputo quello che stava accadendo si sono precipitati sulle scialuppe, sgomitando e facendosi largo anche a calci e a pugni. Ci sono molte testimonianze in  propostito, ma la più significativa è quella del soprano Dimitra Theodossiou, una star della lirica che abbiamo anche visto alla Scala in un Trovatore.
«Ci avevano detto che c’era troppo fumo e che non sarebbero più venuti a prenderci per un po’ di tempo, dovevamo resistere così, nel freddo, bagnati, sul ponte del traghetto, un incubo. Quando nella notte ho sentito l’elicottero ho raccolto tutte le mie forze..., ma è stato un inferno, ho visto delle scene spaventose. C’erano degli uomini, iracheni, turchi, pachistani che erano sulla nave e che erano stati messi in basso per permettere ai soccorsi di dare la precedenza  ai bambini, agli anziani e alle donne, ma loro si sono arrampicati e picchiavano, strattonavano, ti tiravano via, si facevano largo per mettersi in salvo. Anche io sono stata picchiata, ma ho reagito per arrivare all’elicottero, mi è venuta dentro una grande rabbia, ho pensato: ora o mai più. È stato bruttissimo, non lo dimenticherò mai...».  

• S’è capito poi come è morto quel greco che s’era buttato in mare con la moglie, quello che sembrava l’unica vittima del naufragio?
L’uomo si chiamava Gheorghiu Douli e aveva 62 anni. La moglie, Theodora, ha raccontato di essere rimasta quattro ore in acqua con lui. Gheorghiu sarebbe spirato alla fine nelle braccia dei soccorritori. Hanno portato la salma a Brindisi e il figlio è venuto a riconoscerla. Senonché – ed è l’ennesimo mistero di questa vicenda – quando ha visto il corpo ha detto: «Ma questo non è mio padre». Gheorghiu è ancora vivo da qualche parte? La signora Theodora era partita con qualcun altro? Theodora è ricoverata in ospedale a Galatina. Dice: «Quella nave non doveva partire con un tempo così brutto, io non lo sapevo, altrimenti per 300 euro persi, il costo del biglietto, non avrei sicuramente rischiato la vita. Per terra, quando salivamo per entrare nel traghetto, c’erano tracce di petrolio e quando camminavamo si scivolava, c’era puzza di petrolio ovunque».  

• L’incendio sarà scoppiato per questo?
Alcuni camionisti naufraghi hanno raccontato che «la parte alta dei camion faceva attrito col soffitto del garage, i tir erano carichi di olio e schiacciati come sardine. Facile che le scintille siano partite da lì».  

C’è materia sufficiente per la magistratura.
Hanno aperto indagini le procure di Bari, Brindisi e Lecce. Dicono che si metteranno d’accordo poi sul tipo di reato da contestare e sulla competenza territoriale. (leggi)

Dai giornali