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 2014  dicembre 30 Martedì calendario

L’almanacco satirico di Michele Serra per il 2015. Voci sul Quirinale, favoritissimo uno degli Abbagnale. Nuove professioni barista per vegani e hostess per i droni

Gennaio
Nevica, ma pochissimo.
Voci sul Quirinale danno favoritissimo un fratello Abbagnale.
Non sanno, a quanto pare, più che pesci pigliare.
Di Prodi e Rodotà si mormora che Renzi tema la qualità: quelli non li influenzi.
Fassino il blog di Grillo dice che è della Cia.
Zagrebelski ha l’assillo della Costituzione.
Ecco la strategia: puntare su un minchione.

Febbraio

Giovani occidentali delusi dall’Ipad fanno i salti mortali per andare al Jihad.
Prova a chiamarti Alberto e diventar Malik, Leone del deserto: non è molto più chic?
La palandrana nera ti fa sentire nobile anche se sei a Bassora che lavi l’automobile.
Mamma, che ha i tuoi [recapiti pensa alla pulizia: ’Dimmi, quando decapiti poi mandi in tintoria?’

Marzo

Salvini in pianta stabile abita a Spaccanapoli.
È un leader molto abile: lui sa blandire i popoli.
Stende la biancheria cantando ’Cerasella’ e strilla per la via come Pulicinella.
Gli piace. Si immedesima. Canta pure alla cresima di un nipote di Cutolo.
Esagera. Nel vicolo diventa un vero guappo.
Fa scippi con lo strappo.
Sposa una neomelodica e lascia la politica.

Aprile

Arriva primavera e le ministre in fiore annunciano entro sera riforme di spessore.
Le guardi compitare le norme e i codicilli.
Non fanno più pensare le belle, a Pitigrilli e a quelle nere alcove.
Queste fanciulle nuove non vogliono sedurre ma alla virtù condurre. Madonne fiorentine!
Altro che le veline!
E quanto alla politica: che c’entra la politica?

Maggio

Tutti a guardare il Pil.
Sembra che si accartocci.
Anzi, collassa. È in cocci.
Forse col Vinavil...
Ma più lo curi, il Pil meno ti sembra sano un tallone di Achìl che proteggere è vano.
È come il leviatano del libro di Melvìl che più lo insegui, il Pil più ti sembra lontano.
Con un filo di voce dice, ingoiando il groppo: ’Non mettetemi in croce, vi ho già dato anche troppo’

Giugno

Grillo con Casaleggio (dei due il secondo è peggio) fanno l’appello. Abbate!
Espulso. Degradate la Barozzi e la Doris (sono andate da Floris).
Radiato Parisét col voto di internét.
Sambuchi e la Voglino che han perso uno scontrino si son dati alla macchia.
Rimane solo Fracchia.
Impallidisce, muto.
Rilegge lo statuto.
Anche se non lo infrange si sente in colpa e piange.

Luglio

Negri disidratati sotto un sole maiale aspettano sdraiati che arrivi il caporale.
Nel loro scantinato i cinesi di Prato piegati come scampoli dormono ammontichiati.
Come se avesse i trampoli rincorre i suoi dannati il diavolo che regge la cerchia degli schiavi.
A rimpinguare il gregge scendono dalle navi i profughi africani.
Fanno ciao con le mani.

Agosto

A Ibiza va di moda condire l’aragosta con il Campari soda.
Tatuarsi una supposta sul culo. Limonare con il gelato in bocca.
Cominciare a gridare appena uno si abbiocca.
Mangiare le tortillas tante da vomitare sniffare le espadrillas dopo che vai a ballare.
Farsi un selfie con molta allegria da postare.
Perfino, qualche volta, fare un bagno di mare.

Settembre

A Roma er Cocuzzaro litiga con er Pappa anvedi! se l’acchiappa l’accoppa paro paro.
E poi ce sta er Fetente er Trucido, l’Immondo ’na classe diriggente che ce la invidia er mondo. Altro che condannarli!
Ministri, ambasciatori bisognerebbe farli!
Pe’ gli altri, so’ dolori!
A quelli de Brusselle je levano la pelle!
Urge l’assoluzzione e un corso de dizzione.

Ottobre

L’autunno è già inoltrato e ancora non c’è segno di un virus che sia degno di un titolo strillato (Tipo: ’arriva il vibrione che ne uccide un milione’). Deluso, il redattore specializzato in panico spera che il raffreddore degeneri in bubbonico.
Ma niente. Morbi labili.
Il solito tran tran.
Dolori debellabili con mezzo buscopàn.
Il redattore titola: ’La sanità ci stritola’.

Novembre

Fioriscono allettanti le nuove professioni.
Fra quelle più importanti: fare l’hostess sui droni, progettare una app che fa i testi dei rap, agente immobiliare di loculi sul web, cuoco molecolare al ballo delle deb, pornografo per cani, barista per vegani.
Stai sereno, ragazzo!
Se un futuro vuoi avere basta farti piacere un mestiere del cazzo.

Dicembre

Betlemme presidiata da uomini in divisa.
La stalla illuminata è stata suddivisa tra copti, musulmani ortodossi, cristiani, ebrei, presbiteriani, gerosolimitani, perfino i mamelucchi (cerca su Wikipedia e ne trovi altri mucchi). Seduta su una sedia tra l’asino ed il bove Maria dice: ’Il bambino lo partorisco altrove.
Qui c’è troppo casino.