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 2010  febbraio 17 Mercoledì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Visto che gli arrestati nell’indagine sulla Protezione civile restano in carcere, sarà il caso di far chiarezza intorno ai personaggi principali della vicenda.

Da chi cominciamo?
I protagonisti sono cinque. I quattro che stanno in carcere, cioè Angelo Balducci, Fabio De Santis, Mauro Della Giovampaola e Diego Anemone. Più Denis Verdini, che ha ricevuto un avviso di garanzia.

Come mai questo Verdini è tanto importante?
E’ uno dei tre signori incaricati di governare il partito del Popolo della Libertà. Con La Russa e Sandro Bondi. cioè uno dei tre coordinatori. Deputato dal 2001. Un giornale che gli è amico ne ha descritto così, in tempi non sospetti, gli inizi: «Quando commerciava in carni da macello in giro per l’Europa riusciva a fare tanti soldi che ogni volta che tornava nella sua Toscana comprava un palazzo». Quindi: mercante di carne, poi palazzinaro, poi commercialista di grido, infine editore di giornali e agenzie di stampa (ha una quota importante del Foglio) prima di diventare presidente di una banca ed entrare in Parlamento. Se è coordinatore del Pdl è perché vicinissimo al presidente del Consiglio. L’avviso di garanzia nell’ambito di questa inchiesta gli è arrivato un po’ perché al telefono lo si sente caldeggiare la nomina a provveditore alle opere pubbliche della Toscana di Fabio De Santis – uno dei quattro arrestati –, ma soprattutto perché la banca di cui è presidente, cioè il Credito Cooperativo Fiorentino, avrebbe concesso finanziamenti alla Baldassini-Tognozzi-Pontello (Btp) sulla base di documenti falsi. A rigore la banca in questo caso dovrebbe essere considerata vittima di una truffa. Ma i magistrati la pensano diversamente e dànno grande importanza alle conversazioni telefoniche tra Verdini e Riccardo Fusi, che della Btp è presidente. Verdini ha ammesso subito di essere grande amico di Fusi e da molto tempo. S’è fatto ricevere in procura e, nel comunicato emesso subito dopo, si dice certo d’aver chiarito tutto.

Chi è il più importante subito dopo? Balducci?
Sì, certo. presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. L’ordinanza della Procura fiorentina lo accusa di aver pilotato a favore di amici suoi (cioè, in definitiva, gli Anemone) gli appalti relativi allo stadio centrale del tennis del Foro italico (Roma), al nuovo museo dello sport di Tor Vergata (Roma), al completamento dell’aeroporto internazionale dell’Umbra Sant’Egidio di Perugia, al palazzo della conferenza e area delegati della Maddalena, alla residenza dell’Arsenale, sempre alla Maddalena. In cambio avrebbe ricevuto tra l’altro auto di lusso a sbafo, l’assunzione di domestici, la sistemazione del figlio Filippo, escort a domicilio. La moglie, Rossana Thau, ha fatto società con la moglie di Diego Anemone, Vanessa Pascucci (la società si chiama Erretifilm). Nell’estate del 2008, dopo un’inchiesta dell’Espresso, Berlusconi gli tolse la responsabilità dei lavori del G8 alla Maddalena. Un brutto colpo. Lo sostituirono proprio con De Santis. Adesso stanno in galera tutti e due. I giornali gli accreditano grandi entrature in Vaticano. Ha sostenuto per quattro ore l’interrogatorio dei giudici in cella respingendo tutte le accuse.

Il terzo per importanza mi pare Anemone.
Sì. Nella ricostruzione dei magistrati sarebbe il corruttore, quello che paga tutti in cambio degli appalti. Anche se, nel far la lista delle ”utilità” ricevute dai presunti corrotti, non c’è un solo euro. I giudici ritengono “riconducibile” a lui il Salaria Sport Village dove si sarebbero svolti gli incontri sessuali di Bertolaso. Roberto Giovannini, della Stampa, ha scritto che Anemone e il figlio di Balducci possiedono il centro attraverso due fiduciarie, una circostanza che, se è vera, renderebbe incomprensibile l’accorata raccomandazione in favore del figlio del padre Angelo. I giornali hanno giudicato assai sospetta la circostanza che la ditta Anemone, con appena 26 dipendenti, abbia ottenuto appalti di quella portata. Anemone, in carcere, s’è avvalso della facoltà di non rispondere.

Una sola risposta per gli ultimi due: De Santis e Della Giovampaola.
Della Giovampaola, che in carcere s’è avvalso della facoltà di non rispondere, lavorava sul G8 della Maddalena. Se ne sa poco. De Santis ha l’aria di una figura emergente. Verdini lo aveva raccomandato ed era poi stato scelto per sostituire Balducci alla Maddalena. Tra le tante telefonate ce n’è una in cui De Santis parla con Anemome di una spartizione dei lavori alla Maddalena 33-33-33 «e l’1% lo diamo a Mauro», cioè a Della Giovampaola che era il funzionario incaricato di vigilare sulle opere. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 17/2/2010]

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