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 2010  febbraio 17 Mercoledì calendario

A CACCIA DI TIFONI

A Vancouver, tra i giochi olimpici invernali figurano anche alcuni ”extreme sports”, ovvero sport estremi come lo snowboarding e lo sky jumping, prove di volo per ragazzi capaci di librarsi come angeli sulla neve. Gli ”X Games” sono per lo più una variante americana delle tradizionali prove sportive. In essi si mescolano desiderio d’avventura e voglia di adrenalina, una bufera che investe i polmoni e il cervello di chi lancia la sua sfida all’ignoto e alla forza di gravità. Ufficialmente gli sport estremi sono cinquantacinque, ma la lista cambia ogni anno. Per meritare la ”X” i giochi debbono essere pericolosi ma non brutali, anzi gentili ed eleganti: il loro habitat naturale è proprio l’eleganza suprema del cielo, del mare, della velocità, del vento. La nuova frontiera degli ”X Sport” è lo ”Storm Chasing”, la ”Caccia alle tempeste”. praticato negli Stati Uniti da quasi un migliaio di persone, scienziati, fotografi, cameramen, ma sempre più spesso da semplici curiosi che ingaggiano una lotta apparentemente assurda con la natura più selvaggia, quella dei tifoni, degli uragani, dei tornado. Girano da una parte all’altra dell’America per vederli nascere, si portano dietro attrezzature spesso sofisticate o una semplice ”Nikon”. Stanano la loro preda, poi le si avvicinano sempre di più, la fotografano, la riprendono con la telecamera. Lo ”Storm Prediction Center” (un’istituzione benemerita) invita alla prudenza, dice di non accostarsi troppo alla tempesta, anzi intima a tutti di allontanarsi dall’area interessata, ma i ”cacciatori” non si fermano. Vanno in cerca di nuvole, le guardano, le studiano. Penetrano nella pioggia e finalmente afferrano il cuore del mostro atmosferico che si sta formando. Che significa, in gergo, ”l’ho preso”? Averne sentito il soffio, quasi il primo balbettio. Significa salutarlo, perforare la tempesta per vedere se il tornado si sta formando. E se si forma proprio in quel momento? Un sopravvissuto ha detto che l’adrenalina da tornado e molto più potente di quella da uragano. Ogni paese ha la sua filosofia. Mentre in Italia esiste l’agriturismo, in America sta nascendo lo storm-turismo e i ”tour operator” pensano che tra pochi anni quest’attività renderà molto. La caccia all’uragano da sfida al destino diventerà un hobby per la middle class o addirittura per terza età. Esagerazioni estreme del più estremo degli sport americani. Che per ora non fa parte delle Olimpiadi.