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 2009  settembre 16 Mercoledì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Ieri abbiamo visto Berlusconi a Porta a Porta parlare della rico­struzione di Onna, il paesello completamente distrutto dal ter­remoto dell’Aquila. Programma in diretta, partito alle 21, cioè in prima serata, e andato avanti fi­no a notte senza la concorrenza di Ballarò su Raitre e senza quel­la di Matrix su Canale 5, sposta­ti tutti e due con le motivazioni più varie ma presumibilmente tacitati dalla volontà del capo del governo di non avere contro­programmazione. Ieri sera Ber­lusconi voleva la maggior quan­tità possibile di pubblico dato che il momento era favorevole.

Perché favorevole?
Perché ieri sono state conse­gnate le prime 94 villette bifa­miliari che hanno permesso di sistemare in una vera casa cir­ca 300 persone. Sono passati cinque mesi dalla scossa e il ri­sultato è senza dubbio notevo­le. Vespa ha mostrato parecchi servizi sulla giornata. Il primo, toccante, dedicato ai genitori di Giulia Carnevale, una ragaz­za di 22 anni studentessa al quarto anno di ingegneria, morta sotto le macerie. La ma­dre, aprendo il suo computer, aveva trovato il progetto di un asilo e questo asilo è stato oggi effettivamente realizzato. Si chiama ’Asilo Giulia Carneva­le’. In un altro filmato abbiamo visto Berlusconi in persona con­segnare le chiavi alle famiglie e poi introdurre giornalisti e cit­tadini all’interno delle villette. Qui il Cavaliere pareva un vero agente immobiliare: ha illustra­to la modernità dei frigoriferi, i piani antisdrucciolo dei lavelli, il design ultramoderno degli ar­redi. Ha detto la frase: «Stiamo montando un armadio». Poi, in studio, il presidente del Consi­glio ha fatto sapere che un ter­zo delle tendopoli (61 su 172) sono già state smantellate e che entro la fine dell’anno non ce ne sarà più nessuna. Tutti i 36 mila senza tetto saranno in case prese in affitto o in altre villette o in edifici costruiti con criteri antisismici come a Baz­zano.

Finalmente si sono decisi ad adottare criteri antisismici?
Berlusconi, aiutato da qualche tecnico, ha illustrato la tecnica dei settemila isolatori di poten­za impiegati a Bazzano per as­sorbire i tremiti del suolo e che, a suo dire, rendono assoluta­mente sicure e ’uniche al mon­do’ queste costruzioni. Ha poi spiegato che la rapidità con cui si è proceduto, e si procede, è dipesa dal fatto che in Abruzzo i cantieri hanno lavorato 24 ore su 24 compresi sabato, domeni­ca e festivi. Un sistema che era già stato sperimentato alla Maddalena e che, secondo il Cavaliere, dovrà essere adope­rato anche per costruire nuove carceri (il presidente del Consi­glio ha denunciato l’indegna condizione in cui sono costretti a vivere 67 mila detenuti in spa­zi pensati per 47 mila) e per rea­lizzare, in un paio d’anni, mi­gliaia di case destinate a giova­ni sposi «in 10-15 città».

Qualcuno ha obiettato qualco­sa a quello che Berlusconi dice­va?
Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, prima diessino e oggi democratico, ha lamentato l’as­senza di piani e di finanziamen­ti per la ricostruzione del cen­tro storico della città. Berlusco­ni ha risposto che prima biso­gnava affrontare l’emergenza. Appena l’emergenza sarà finita e la responsabilità della rico­struzione sarà tornata alle am­ministrazioni locali (dal prossi­mo 1˚ gennaio), si provvederà alla parte più difficile e delica­ta, quella della ricostruzione. Possibilmente, senza metter tasse.

S’è detto qualcosa sulle polemi­che relative alla soppressione di «Ballarò» e di «Matrix» e al potere di Berlusconi nella tele­visione italiana?
Sì, Vespa ha fatto una doman­da su questo. Berlusconi ha ri­sposto che le reti televisive Me­diaset trattano con il massimo rispetto tutte le parti politiche e da quel lato perciò non ci so­no questioni. Quanto ai pro­grammi della Rai , azienda tra­dizionalmente in mano al parti­to di maggioranza, trasmissio­ni come Annozero, Report e Bal­larò, nonché tutta la fascia di seconda serata della terza rete, sono pervicacemente schierate contro il governo e prima, quando Berlusconi era all’op­posizione, erano pervicace­mente schierate contro di lui. Dunque, secondo il premier, è comico parlare in Italia di una questione di libertà di stampa. Ha anche detto: la parte che mi attacca è piena di farabutti. Ha poi citato, senza nominarli per nome e cognome e mutuando espressioni adoperate in questi giorni da Libero e dal Giornale, “l’editore svizzero”, cioè Carlo De Benedetti, e il direttore “evasore fiscale”, cioè Ezio Mauro. Vale a dire, i vertici di Repubblica.

Sul caso Fini?
Secondo lui non esistono pro­blemi, ma il Pdl non è un parti­to, è un “popolo” e non può es­sere ridotto alla vecchia forma dei partiti d’un tempo. Per chi ha davvero voglia di discutere ­dice - non ci sono mai stati e non ci saranno problemi. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 16/9/2009]
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