cc, 16 settembre 2009
Adriana Selmin, 68 anni. Di Milano, madre di due figli, era sposata da una vita con Roberto Ventura, 70 anni, ex impiegato della Banca Popolare di Legnano, a detta di tutti «uomo buono e mite», notissimo in paese perché era il presidente di una squadra di cicloamatori, forse depresso a causa di una malattia di cui non aveva fatto parola a nessuno
Adriana Selmin, 68 anni. Di Milano, madre di due figli, era sposata da una vita con Roberto Ventura, 70 anni, ex impiegato della Banca Popolare di Legnano, a detta di tutti «uomo buono e mite», notissimo in paese perché era il presidente di una squadra di cicloamatori, forse depresso a causa di una malattia di cui non aveva fatto parola a nessuno. Costui l’altra mattina, durante una lite con la consorte, afferrò un coltello da cucina e le infilò la lama dieci volte in tutto il corpo fermandosi solo quando nella stanza piombò il figlio trentacinquenne che dormiva a casa loro e che era stato svegliato dalle grida della madre. Il Ventura fu poi trovato dai carabinieri che vagava, tutto confuso, nella strada sotto casa. Alle 8.30 di lunedì 14 settembre in un appartamento in via Liguria a Inveruno, nel Milanese.