vanity, 16 settembre 2009
Decapitata dal padre
• Sanaa Dafaani, 18 anni, famiglia marocchina, cameriera nel ristorante Spia di Montereale Valcellina in provincia di Pordenone, e convivente con uno dei proprietari del locale, è stata pressoché decapitata dal padre, che le ha fatto la posta per una settimana e l’ha alla fine sorpresa su una stradina della frazione di Grizzo mentre a bordo di un’audi 104 stava andando al lavoro con il suo uomo. Sanaa ha tentato di salvarsi fuggendo in un boschetto vicino, ma il padre, El Katawi Dafani, 45 anni, aiuto cuoco a Pordenone, l’ha inseguita e raggiunta brandendo un coltello che aveva comprato apposta nei giorni precedenti. L’uomo è stato arrestato, le amiche di Sanaa raccontano che disapprovava i costumi occidentali della figlia e che considerava intollerabile la decisione della ragazza di far l’amore con l’uomo che amava, un cattolico che non era suo marito. Fatna, moglie dell’assassino e madre della vittima, ha perdonato il marito e dichiarato che Sanaa aveva sbagliato. [Giorgio Dell’Arti]