Vanity Fair, 16/9/2009, 16 settembre 2009
LA CITTA’ DOVE SI GUADAGNA DI PIU’
La rivista americana Forbes ha appena pubblicato la Top 20 delle città dove la paga oraria è più alta. In cima c’è Copenhagen, in Danimarca, dove si guadagnano in media 22 euro e mezzo lordi per ogni ora di lavoro: 3500 al mese. Ma prima di pensare a trasferirvi laggiù tenete conto che il 46% s’invola in tasse (anche se i servizi danesi sono proverbiali), e che il costo della vita da quelle parti non scherza: servono 78 euro per riempire un carrello medio al supermarket. Pensate che a Sydney, sedicesima in classifica con una paga oraria media netta di dieci euro, ne pastano 48.
Le capitali del fondamentale rapporto tra "quanto guadagni e quanto spendi" sono invece le svizzere Zurigo e Ginevra. Lì si portano a casa circa 16 euro già tassati ogni ora. Quindi uno stipendio netto di quasi 2.600 euro al mese. Ma c’è l’inghippo: da quelle parti in tanti lavorano nella finanza e guadagnano molto, alterando la media.
Nessuna città italiana figura tra le Top 20, anche se la classifica è dominata da città europee, il 70%, quasi tutte al Nord. Tra queste anche Dublino, quarta, grazie soprattutto alla tassazione molto bassa (solo il 15%). Mentre al capo opposto della classifica, nessuno sta peggio dei lavoratori di Mumbai, in India: 80 centesimi di euro per un’ora di lavoro, e 21 euro per una spesa con l’essenziale per sopravvivere. «Quindi come si da a sapere qual è la città dove si guadagna di più e si ive con meno?» Potete usare il molto americano «termometro» di Forbes per stabilire dove si sta meglio: quante ore di lavoro servono per comprare un iPod Nano. A Zurigo e a New York ne bastano nove, al Cairo ce ne vogliono 105.