varie, 16 settembre 2009
Le migliori gelaterie d’Italia secondo il Gambero Rosso, in ordine alfabetico - AGRIGELATERIA CASCINA SANPE’ - (POIRINO TO) Qui si comincia dal latte
Le migliori gelaterie d’Italia secondo il Gambero Rosso, in ordine alfabetico - AGRIGELATERIA CASCINA SANPE’ - (POIRINO TO) Qui si comincia dal latte. Si tratta, infatti, della prima Agrigelateria d’Italia, un’azienda agricola a conduzione familiare che produce latte di alta qualtà. Un gelato "tutto natura" senza coloranti e conservanti. Da assaggiare il fiordilatte appena munto e panna fresca, il cioccolato con cacao caraibico e i gelati di frutta (albibocca, fragola, mirtillo) [fichi a fine estate, frutti di bosco] prodotta nel frutteto di proprietà. AL SETTIMO GELO - ROMA Qui il maestro gelatiere è una donna, Mirella Fumanò, fra le prime a Roma a puntare sulla qualità in fatto di gelato. Professioanlità e grandi materie prime. Sono ormai un classico il pistacchio, la crema al Barolo, cioccolato e peperoncino e il gelato iraniano con i pistacchi, acqua di rose, amndorle e zafferano. CAFFE’ SICILIA - NOTO Pasticcere-poeta di straordinaria genialità, Corrado Assenza stupisce l’avventore con le sue creazioni nelle quali il confine tra dolce e salato si annulla per dare vita a gusti originalissimi. Ed ecco allora un gelato unico come "l’insalata di arancia" con olio di oliva, cipollotto, arancia rossa e un sentore di finocchietto selvatico. Ma non temete ci sono anche i classici (cassate, schiumoni, tartufi). Subimi. DA BEPI - LOCALITA’ MORTISE PADOVA Dal 1937 qui il gelato si fa fresco ogni mattina (non ci sono freezer nè abbattitori di temperatura) dopo la spesa al mercato. Siamo ormai alla terza generazione di gelatieri ma non è cambiato nulla nella produzione: latte fresco, zucchero e frutta di prima qualità mantecati nella mittica Cattabrig, la macchina da gekato epr eccellenza. I gusti si dividono in creme, cioccolato, verdura, frutta e virtuosi. GELATO AL LIMONE - CAPRI Attraccando con l’aliscafo, ve lo trovate quasi davanti. Elemento predominante il limone che arriva da un giardino ai piedi dell’antica via di accesso ad Anacapri. Ma anche tutti gli altri ingredienti utilizzati sono prodotti naturali certificati. Far i gusti da non perdere, oltre al limone, la torta caprese al limone e pomodoro, zucca e cannella. GELATERIA DEI GRACCHI - ROMA Alberto Manassei, autentico maestro del fresco, mantiene sempre alto lo standard dei suoi prodotti. Controllo di ogni partita di frutta, ingredienti stagionali e alta qualità di ogni materia prima, a cominciare dal latte. Grandi classici sono ormai la pesca, il pistacchio, la mandorla e il cubano (cioccolato e rhum) e il gelato ai fichi (solo in tarda estate). GELATERIA DI PIAZZA - SAN GIMIGNANO Si fa la fila volentieri su una delle più belle piazze d’Italia per assaggiare i gelati di Sergio Dondoli, maestro gelatiere con un bel catalogo di premi alle spalle. Da non perdere la crema Santa Fina (crema all’uovo con arancia, zafferano e pinoli), lo champelmo (champagne e pompelmo) e il sorbetto alla Vernaccia di San Gimignano. GROM - TORINO Ormai le gelaterie Grom (è il nome di uno dei soci, Federico Grom, che con Guido Martinetti ha dato vita all’idea) sono tante, ma nulla è cambiato nella filosofia produttiva: ricerca prima delle materie prime, niente additivi, coloranti e conservanti. Imperdibile la crema con uova biologiche, past di meliga di Primo Pan e granella di cioccolato Gobino. IL GELATO - ROMA Latte, uova, zucchero, frutta, al massimo l’aggiunta di qualche profumo: un gelato "vero" ha pochi segreti. E’ questo il credo di Calusio Torcè, l’artigiano che ha conquistato i romani. Cento gusti fra dolci e salati. Da non perdere le serie degli zabaioni, sedano e peperoni fra i "salati", il pistacchio e un "amarcord" come ricotta sambuca e caffè IL MASSIMO DEL GELATO - MILANO Bella consistenza e grande equilibrio nei sapori: sono queste le armi vincenti di Massimo Travani. Oltre ottanta i gusti che si alternano nei due banchi-frigo del suo locale vicino alla sede Rai di c.so Sempione. Far i tanti spiccano fiordilatte e crema. Ma valgono l’assaggio anche gianduja, le otto tipologie di cioccolato e la nocciola.