
Il fatto del giorno
di Giorgio Dell'Arti
Sta arrivando un altro gruppetto di norme in materia di circolazione stradale...
• Perché «un altro»?
Il governo aveva già sistemato qualche inasprimento nel decreto sicurezza. Adesso c’è un pacchetto di origine parlamentare, detto «Progetto di legge sulla sicurezza stradale», che si propone di arginare gli errori umani, espressione all’interno della quale comprendiamo scorrettezze e imprudenze di ogni genere. Non sarà l’ultimo intervento del legislatore: il governo, con i tecnici del ministero dei Trasporti, sta preparando un disegno di legge delega di riforma del codice della strada. Disegno di legge delega significa che il Parlamento delegherà il governo a riformare il codice, secondo linee che saranno discusse alla Camera e al Senato (forse già a metà settimana). un po’ un guazzabuglio, dovuto al fatto che secondo i politici l’elettorato è molto sensibile alle norme sulla circolazione – specialmente quelle che riguardano automobili e motorini – dunque gli interventi hanno il merito di imprimersi bene nella testa degli elettori.
• Stavolta che hanno deciso?
Le norme più eclatanti sono due. La prima, divertente, dice che la targa non sarà più legata al veicolo, ma alla persona. Se uno cambia macchina, perciò, si porterà dietro il suo numero. La seconda – che non mi trova assolutamente d’accordo – è quella di concedere il foglio rosa ai diciassettenni. Anche se ci sono moltissime limitazioni, non mi piace il messaggio: la macchina è un’arma e per maneggiarla ci vuole un senso di responsabilità piuttosto raro a 17 anni. Ma il foglio rosa ai minorenni è sicuramente un modo facile per i politici di farsi belli con gli elettori. In ogni caso: il foglio rosa sarà concesso solo a chi ha da almeno un anno il patentino per il motorino. Il ragazzino non potrà guidare se non avendo al fianco qualcuno che ha la patente da almeno dieci anni. Nel primo triennio di guida, la patente sarà sospesa fin dalla prima violazione per un periodo superiore di un terzo a quello che spetta ai patentati di maggior corso. Dalla seconda violazione in poi, il periodo viene raddoppiato.
• Mi sembrano limitazioni notevoli. Dov’è il problema?
Che intanto s’è introdotto il principio del foglio rosa a 17 anni. Politici che vogliano farsi belli con il popolo potranno in seguito addolcire le limitazioni e magari scendere con il foglio rosa fino ai 16 anni, stile Stati Uniti. In ogni caso: le nuove norme prevedono anche un serio inasprimento per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe. La polizia farà sul posto un test sulla saliva o sul sudore, senza portare il soggetto in ospedale. L’esito positivo dell’esame guadagnerà al malcapitato la qualifica di «alterato alla guida». Toccherà a lui, nel caso, finanziarsi altri esami per smentire quella diagnosi. Più salate anche le sanzioni per chi corre troppo: da 500 a 2000 euro se si superano i limiti di 40-60 km/h, da 779 a 3119 se si superano di più di 60 km/h. In più saranno tolti 3, 5 o 10 punti, a seconda della velocità tenuta. Inoltre, in autostrada, sarà possibile elevare il limite di velocità a 150 km/h ma solo se c’è il sistema di misurazione di velocità Tutor.
• I comuni faranno soldi a palate.
Non troppo. Ha spiegato il presidente della commissione Trasporti Valducci: «E’ finita l’epoca dei comuni furbi che piazzano autovelox e macchinette ovunque per battere cassa. Per prima cosa gli autovelox non potranno più essere comprati con le multe dei cittadini. Fino ad ora i produttori di macchinette dicevano ai Comuni: «Non dovete tirare fuori neppure un soldo, ci ripagherete con il 20-30 per cento delle multe incassate». Tutto questo non sarà più possibile. Inoltre le polizie locali potranno mettere gli autovelox dove vogliono, ma i proventi andranno ai proprietari delle strade, se quindi sono strade extraurbane le multe non finiranno più nelle casse del Comune ma in quelle dell’Anas o delle Province».
• Torniamo un attimo al problema dell’alcol. Un bicchiere di vino si potrà bere prima di mettersi al volante?
Ai neopatentati da meno di tre anni non sarà concesso neanche quello: il sangue deve risultare pulito anche da una goccia di alcol (multe da 154 a 624 euro, raddoppiate se si è provocato un incidente). Per gli altri resta il limite di un tasso alcolemico dello 0,5... Guardi si fa prima a non bere, perché il superamento dello 0,5 non dipende solo da quanto alcol si ingerisce, ma anche dal peso corporeo e da altri fattori. Se si viene beccati le multe sono salatissime, fino a 6000 euro. In certi casi si può essere arrestati e restare in prigione anche un anno. La patente è comunque sospesa. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 13/7/2009]
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