Emanuela Di Pasqua Corriere.it 13/7/09, 13 luglio 2009
Con mariti troppo giovani o troppo anziani il matrimonio, nel lungo periodo, non funziona. questo il parere degli studiosi della Australian National University, che hanno studiato oltre 2 mila coppie australiane per 6 anni
Con mariti troppo giovani o troppo anziani il matrimonio, nel lungo periodo, non funziona. questo il parere degli studiosi della Australian National University, che hanno studiato oltre 2 mila coppie australiane per 6 anni. Risultato: per le donne meglio sposare uomini fino a 8-9 anni più grandi, o al massimo di 2-3 anni più giovani, a meno che non si voglia rischiare il divorzio. Secondo gli studiosi avere la stessa età significa aver condiviso la stessa musica e le stesse passioni politiche e generazionali e costituisce un forte elemento di identità e appartenenza, tanto da spiegare il 17 per cento dei casi di separazione nel caso in cui questa comunanza non esista. L’altro dato che incide sui divorzi è la storia familiare: se entrambi i coniugi hanno i genitori ancora legati da vincolo matrimoniale, l’unione ha più probabilità di resistere, probabilmente grazie a una forte pressione culturale. Per contro se uno dei due partner è figlio di genitori separati la propensione a lasciarsi sarà maggiore del 90 per cento.