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 2009  luglio 13 Lunedì calendario

Gli adolescenti e i media: il report di Matthew Robson (15 anni e 7 mesi di età) - Radio Ai nostri giorni la maggior parte degli adolescenti non ascolta regolarmente la radio

Gli adolescenti e i media: il report di Matthew Robson (15 anni e 7 mesi di età) - Radio Ai nostri giorni la maggior parte degli adolescenti non ascolta regolarmente la radio. Magari ci si collegano di tanto in tanto, ma non ascoltano un programma specifico. Gli adolescenti ascoltano la radio principalmente per la musica, ma ormai, con i siti online che trasmettono musica in streaming, non gli interessa più, perché servizi come last.fm mandano musica senza pubblicità e gli utenti possono scegliere le canzoni che vogliono invece di ascoltare quello che sceglie il presentatore o il Dj. Televisione La maggior parte degli adolescenti guarda la tivù, ma di solito ci sono momenti dell’anno in cui la guardano più spesso della media. Questo perché i programmi sono divisi in stagioni, e perciò loro guardano un certo programma in un determinato momento per una serie di settimane (finché dura), ma poi magari, dopo che quel programma è finito, non guardano più la tivù per settimane. Gli adolescenti maschi di solito guardano di più la tivù quando c’è il campionato di calcio, spesso guardano ogni settimana due partite e relativi (per un totale di circa 5 ore di visione). Una fetta degli adolescenti guarda programmi regolari (come le soap opera) almeno cinque volte a settimana per mezz’ora o giù di lì, ma è una percentuale che si va restringendo, perché è difficile trovare il tempo ogni giorno. Gli adolescenti guardano meno la televisione anche a causa di servizi come Bbc iPlayer, che gli consente di guardare gli spettacoli quando vogliono. Quando guardi la tivù devi sorbirti anche la pubblicità (18 minuti ogni ora) e gli adolescenti non la vogliono guardare, quindi mentre c’è la pubblicità cambiano canale o fanno qualcos’altro. La maggioranza degli adolescenti di mia conoscenza ha Virgin Media, perché dicono che ha costi più bassi ma contenuti analoghi a quelli di Sky. Una parte degli adolescenti ha Freeview, ma è gente che usa poco la tivù (guardano circa un’ora e mezza di tivù a settimana), quindi non hanno bisogno delle centinaia di canali che offrono le altre piattaforme. Quotidiani Nessun adolescente di mia conoscenza legge regolarmente un quotidiano, perché la maggior parte di loro non ha il tempo e non è interessata a leggere pagine e pagine di testo quando può vedere le notizie riassunte su internet o in televisione. Gli unici quotidiani che leggono sono i tabloid e la stampa gratuita (Metro, London Liteà) principalmente per via del costo: gli adolescenti sono molto riluttanti a pagare per un quotidiano (ecco il motivo della popolarità di giornali gratuiti come The Metro). Nelle ultime settimane, il Sun ha abbassato il prezzo a 20 pence e ho visto molte più copie in mano agli adolescenti. Un’altra ragione del perché si leggono soprattutto tabloid è il format piccolo e compatto, che consente di leggerli facilmente sull’autobus e in treno. Questo vale specialmente per The Metro, perché viene distribuito appunto sugli autobus e nei treni. Videogiochi L’immagine stereotipata dell’appassionato di videogiochi è quella del maschio adolescente, ma da quando è arrivata la Wii sul mercato anche molte ragazze e bambini (dai 6 anni in su) usano i videogiochi. La console più diffusa è la Wii, poi la Xbox360 e la Ps3. La maggior parte degli adolescenti che ha una console di solito non resta a giocare per brevi momenti, ma per lunghe tirate (fino a un’ora). Dato che ora le console possono connettersi a internet gli utenti usano la chat in voce, e questo ha avuto un impatto sull’uso dei telefoni; attraverso la console si può parlare gratuitamente e quindi un adolescente non sarà disposto a usare un telefono. I giochi per Pc non hanno praticamente spazio nel mercato degli adolescenti. La ragione forse sta nel fatto che i videogiochi di solito sono compatibili con tutte le piattaforme, quindi un gioco può girare senza problemi su una console, mentre per garantire che funzioni tutto a dovere su un Pc c’è bisogno di settaggi complicati. Inoltre, i giochi per Pc sono relativamente facili da piratare e scaricare gratuitamente, quindi molti adolescenti scelgono di fare così invece di comprarseli. Al contrario, è quasi impossibile procurarsi gratuitamente un gioco per console. Internet Qualunque adolescente ha una qualche forma di accesso a internet, a scuola o a casa. A casa la si usa principalmente per divertimento (come i social network), mentre a scuola (o in biblioteca) la si usa per studio. Quasi tutti gli adolescenti sono molto attivi su diversi siti di social network. Facebook è il più diffuso: quasi tutti quelli che hanno una connessione internet sono iscritti a Facebook e ci vanno più di 4 volte la settimana. Facebook è popolare perché ti permette di interagire con gli amici ad ampio raggio. Invece gli adolescenti non usano twitter. Molti si sono iscritti al servizio, ma poi hanno lasciato perdere perché non l’aggiornavano (principalmente perché inviare un messaggio a Twitter consuma credito e preferiscono usare quel credito per messaggiare gli amici). Inoltre si sono resi conto che nessuno guarda il profilo, perciò i loro tweets non servono a nulla. Al di là dei social network, internet viene usata prevalentemente come fonte di informazione per una serie di argomenti. Per fare ricerche sulla rete lo strumento più usato è Google, semplicemente perché è molto noto e facile da usare. Alcuni adolescenti fanno acquisti su internet (su siti come eBay), ma solo una piccola percentuale usa la Rete a questo scopo, perché serve una carta di credito e la maggior parte degli adolescenti non ha carte di credito. Molti adolescenti usano YouTube per guardare i video (di solito cartoni giapponesi che non si trovano da nessun’altra parte) e alcuni lo usano come stereo, mettendo un video con la musica che vogliono ascoltare in sottofondo. Elenchi del telefono, pagine gialle, ecc. Gli adolescenti non usano mai elenchi del telefono, pagine gialle o cose del genere (intendiamo le versioni cartacee). Il motivo è che queste pubblicazioni contengono elenchi di artigiani e fiorai, tutti servizi di cui gli adolescenti non hanno bisogno. Non usano nemmeno i servizi come la richiesta di informazioni via telefono, perché è piuttosto costoso e le stesse informazioni le possono trovare gratuitamente su internet, semplicemente digitando il testo su Google. Marketing virale/Pubblicità per strada La maggior parte degli adolescenti apprezza e sostiene il marketing virale, perché spesso crea contenuti divertenti e interessanti. Gli adolescenti considerano le pubblicità sui siti web (pop-up, banner) irritanti e senza senso, dato che non ci fanno mai caso e che godono di una tale cattiva fama che nessuno li segue. La pubblicità per strada di solito non provoca reazioni negli adolescenti, ma talvolta la contestano (le pubblicità della Benetton col bambino). La maggioranza degli adolescenti ignora la pubblicità convenzionale per strada, come i cartelloni, perché la vedono fin da quando sono usciti per la prima di volta e di solito non si rivolge a loro (tranne che per i film). Invece, campagne come quella per il videogioco GTA: IV, con le scritte sul fianco degli edifici, generano interesse perché sono diverse e inducono la gente a fermarsi e pensare alla pubblicità, magari stimolando a fare ricerche più approfondite. Musica Gli adolescenti ascoltano tantissima musica, il più delle volte mentre fanno qualcos’altro (ad esempi, andare in giro o usare un computer). per questo che è difficile farsi un’idea della percentuale del tempo che passano ad ascoltare musica. Sono molto riluttanti a pagare (la maggioranza non ha mai comprato un Cd) e una percentuale schiacciante (l’80 per cento) la scarica illegalmente dai siti per la condivisione dei file. I modi leciti per avere musica gratuita usati dagli adolescenti sono ascoltare la radio, guardare i canali televisivi musicali (non molto popolari, perché di solito passano la musica in determinati orari, che non coincidono sempre con i momenti in cui gli adolescenti guardano la tivù) e usare i siti musicali in streaming (come ho accennato prima). Quasi tutti i teenager amano avere una «copia» della canzone (un file della canzone che possono tenersi sul computer e usare a piacimento) per poterla trasferire su lettori portatili e condividerla con gli amici. Il supporto usato per ascoltare la musica varia e di solito dipende dal reddito, con gli adolescenti delle famiglie a più alto reddito che usano gli iPod e quelli delle famiglie a più basso reddito che usano i cellulari. Certi adolescenti usano sia l’iPod che il cellulare per ascoltare la musica, e ci sono sempre eccezioni alla regola. Parecchie persone usano il servizio musicale iTunes (di solito in abbinamento con gli iPod) per comprare musica (legalmente), ma anche questo non è popolare tra molti adolescenti per via del «prezzo alto» (79 pence per canzone). Alcuni adolescenti usano diverse fonti per ottenere musica, perché a volte la qualità del suono è migliore sui siti in streaming, ma non possono usare questi siti quando non sono collegati alla rete, perciò scaricano una canzone e poi l’ascoltano sui siti in streaming (separatamente dal file). Cinema Gli adolescenti vanno al cinema piuttosto spesso, indipendentemente da quello che trasmettono. Di solito ci vanno con un film in testa e cercano di vedere quello, ma a volte vanno semplicemente al cinema e scelgono quando sono là. Questo perché andare al cinema di solito non ha a che fare con il film, ma con l’esperienza, e con il fatto di stare insieme agli amici. Gli adolescenti vanno al cinema più spesso quando hanno 13 o 14 anni, ma quando si avvicinano ai 15 cominciano ad andarci molto meno. Un motivo è il prezzo: a 15 anni devono pagare la tariffa per adulti, che spesso è il doppio di quella per bambini. E poi si può comprare un dvd pirata del film nel momento in cui esce nella sala, e questi dvd costano molto meno di un biglietto del cinema, perciò gli adolescenti scelgono di comprarli invece di andare al cinema. Qualcuno sceglie di scaricare i film da internet, ma non conviene perché di solito sono di cattiva qualità, bisogna guardarli su uno schermo da computer e c’è la possibilità che contengano un virus. Apparecchi Telefoni cellulari Il 99 per cento degli adolescenti ha un telefono cellulare e la maggior parte di questi telefoni sono apparecchi molto potenti. L’opinione generale è che i Sony Ericsson siano superiori, grazie alla loro lunga lista di funzioni, alla funzione walkman incorporata e al rapporto qualità-prezzo (con 100 sterline puoi comprare un modello di gamma medioalta). Gli adolescenti non possiedono cellulari che costano più di 200 sterline, per non correre il rischio di perderli. Normalmente usano le ricariche perché non possono permettersi le tariffe mensili e non possono impegnarsi con un contratto di 18 mesi. Di solito gli adolescenti usano il cellulare per scrivere sms e telefonare. Funzioni come i messaggi video o le chiamate video non vengono usate perché sono costose (con il prezzo di un solo videomessaggio puoi spedire quattro sms). Servizi come la messaggeria istantanea sono usati, ma non da tutti. Di solito dipende se il telefono è Wi-Fi compatibile, perché altrimenti è molto costoso collegarsi a internet usando la rete telefonica. Dato che la maggior parte dei cellulari degli adolescenti hanno il supporto Bluetooth, e che Bluetooth è gratuito, usano spesso questa funzione. La usano per inviare canzoni e video (anche se è illegale) ed è un altro modo per gli adolescenti per ottenere canzoni gratis. Gli adolescenti non usano mai i servizi che vendono suonerie e immagini, diventati popolari all’inizio di questo decennio, per la cattiva fama di cui godono (ti addebitano 20 sterline a settimana e non è facile cancellarsi dal servizio), e perché è facile prendere immagini e musica da un computer e poi trasferirle su un cellulare senza pagare niente. La posta elettronica via cellulare non è usata dagli adolescenti perché non ne hanno bisogno: non hanno necessità di essere collegati in permanenza alla mail, dato che non ricevono mail importanti. Gli adolescenti non usano le funzioni internet sui loro cellulari perché costano troppo e in generale aspettando un’ora possono usare internet da casa, e sono disposti ad aspettare perché di solito non hanno niente di urgente da fare. Gli adolescenti non cambiano molto spesso il loro cellulare, abitualmente ogni due anni e di solito in occasione del loro compleanno, quando i genitori gli comprano un telefono nuovo (è raro che abbiano abbastanza soldi per comprarselo da soli). Televisori La maggioranza degli adolescenti possiede un televisore e si stanno diffondendo sempre di più i televisori a schermo piatto Hd-ready. Molti però non utilizzano questa funzionalità Hd, perché i canali Hd sono degli extra costosi, che per molte famiglie non giustificano la spesa aggiuntiva. Molti non vogliono abbonarsi a canali in alta definizione perché le pubblicità passano sui canali normali e quindi non riescono a vedere la differenza. La maggioranza usa la piattaforma Virgin Media. Alcuni hanno Sky e alcuni Freeview, ma sono pochissimi quelli che hanno solo i primi cinque canali (Bbc One, Bbc Two, Itv, Channel Four e Channel Five). Computer Tutti gli adolescenti hanno accesso a un computer di base, con accesso a internet, ma la maggior parte dei computer degli adolescenti sono sistemi in grado di svolgere solo le operazioni normali. Quasi tutti i computer degli adolescenti hanno installato Microsoft Office, perché consente loro di fare i compiti scolastici a casa. Quasi tutti i computer (il 90 per cento) degli adolescenti sono dei Pc, perché sono molto più economici dei Mac e perché i computer della scuola usano Windows, e usando un Mac sorgono problemi di compatibilità. Console per videogiochi Circa un terzo degli adolescenti ha una console per videogiochi nuova (meno di due anni e mezzo): il 50 per cento ha una Wii, il 40 per cento una Xbox 360 e il 10 per cento una Ps3. La Ps3 ha una quota così limitata perché costa tanto (300 sterline) e ha caratteristiche e giochi simili a quelli di una Xbox 360, che costa meno (160 sterline). Il predominio della Wii è dovuto ai fratelli e alle sorelle più piccoli che hanno una Wiim e i genitori non sono disposti a pagare per un’altra console. Che cosa tira - Tutto quello che ha un touch screen è desiderabile - Telefoni cellulari che possono contenere molta musica - Apparecchi portatili che possono collegarsi a internet (iPhones) - Televisori enormi Che cosa non tira - Qualunque cosa abbia un cavo - Telefoni con schermi in bianco e nero - Telefoni grossi e sgraziati - Apparecchi con un’autonomia delle batterie inferiore a dieci ore