Il fatto del giorno
di Giorgio Dell'Arti
C’è un nuovo scandalo che stavolta colpisce, o forse solo lambisce, la Protezione civile. Indaga la Procura di Firenze, che ha disposto l’arresto di quattro persone. Ma il marcio riguarderebbe l’isola della Maddalena e i lavori di ristrutturazioni predisposti per il G8 che poi si preferì tenere all’Aquila. Il sottosegretario Guido Bertolaso, responsabile della Protezione civile, ha offerto al presidente del Consiglio le sue dimissioni, ma il consiglio dei ministri le ha respinte, rendendogli anzi omaggio con un lungo applauso. Massima stima e affetto nei suoi confronti sono poi stati espressi non solo da Berlusconi e Gianni Letta, ma anche, per esempio, dai due esponenti democratici dell’Aquila, il sindaco della città Massimo Cialente che ha ribadito «profonda amicizia e la stima più convinta» e la presidente della provincia, la combattiva Stefania Pezzopane: «In questi posti i cittadini vogliono molto bene a Bertolaso».
• Queste manifestazioni di stima e di affetto, che lei si è affrettato a introdurre nel cappello del pezzo, non significano niente, e Bertolaso potrebbe benissimo essere colpevole.
Bertolaso è innocente fino a prova contraria e sono innocenti fino a prova contraria i quattro arrestati, cioè Angelo Balducci, Fabio De Santis, Diego Anemome e Mauro Della Giovanpaola. Si tratta di persone ricche e potenti, e questo ci induce, istintivamente, a sentirle come antipatiche e quindi reprobe. È un sentimento a cui si deve resistere. In Italia fino a sentenza si è non-colpevoli. “Sentenza”, visto il nostro sistema che consente appelli su appelli, è quella definitiva, cioè quella che, in caso di condanna, ti manda in carcere.
• Questi quattro arrestati, che lei definisce ricchi e potenti, chi sono?
Angelo Balducci è il nome più importante. Presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, venne incaricato dalla Protezione civile di realizzare le opere per il G8 alla Maddalena, il mega-vertice con Obama, la Merkel, Sarkozy e gli altri potenti del pianeta che Berlusconi decise poi di trasferire all’Aquila e di far svolgere in un clima di austerità più consono alla tragedia che aveva colpito il Paese. Per sgombrare subito il campo da un certo tipo di equivoci sarà bene ricordare che la scelta della Maddalena per quel G8 fu fatta da Prodi e in un primo tempo confermata da Berlusconi. Gli altri tre arrestati sono: Fabio De Santis, che aveva sostituito a un certo punto Balducci nel ruolo di “attuatore” (si dice così) delle opere del G8. Aveva già ricevuto incarichi per interventi legati al 150° dell’Unità d’Italia e per la ricostruzione del Petruzzelli a Bari. È stato provveditore alle opere pubbliche di Lazio e Sardegna. Dunque, in definitiva, un funzionario dello Stato, anche se non fa parte della Protezione civile. Il terzo arrestato è Diego Anemone, del gruppo Anemone, un imprenditore che si è aggiudicato la conversione dell’ex Arsenale della Maddalena e che aveva lavorato per i Mondiali di nuoto a Roma. Infine, Mauro Della Giovanpaola è un funzionario della Protezione civile, anche lui nel gruppo che lavora per il 150° dell’Unità e braccio destro dell’architetto Elisabetta Fabbri, commissario straordinario per i Nuovi Uffizi.
• Che cosa avrebbero fatto costoro?
Sappiamo poco. I pm di Firenze indagavano sull’urbanizzazione dell’area fiorentina di Castello, di proprietà di Ligresti, e sentirono in una telefonata nominare Marco Casamonti, uno dei progettisti dell’hotel a cinque stelle che alla Maddalena avrebbe dovuto ospitare i capi di stato. Misero sotto controllo il telefono di Casamonti e sentirono il nome di Balducci, che fu poi intercettato a sua volta. Casamonti è indagato per truffa aggravata e stamattina la sua casa è stata perquisita. Anche la casa e l’ufficio di Bertolaso sono stati perquisiti. Credo che i giudici pensino che gli appalti relativi al G8 siano stati truccati e che i quattro adesso in carcere abbiano ricevuto come premio automobili, azioni e lavori nei rispettivi appartamenti.
• Potrebbe essere?
Repubblica ha pubblicato un paio di settimane fa un pezzo tremendo sullo stato d’abbandono in cui versano le strutture che alla Maddalena erano state pensate per il G8. Più di 300 milioni buttati al vento. Bertolaso ha risposto con una conferenza stampa in cui ha sostenuto che in quel sito è stata compiuta la più straordinaria opera di bonifica della storia, 62 mila tonnellate di rifiuti portati via, un quinto dei quali era composto da amianto, idrocarburi e metalli. Secondo lui, il degrado attuale è apparente e si rimette tutto in sesto con poca fatica. Repubblica è nemica del governo, di cui invece Bertolaso è amico. A chi credere? Ci vorrebbe un terzo soggetto neutrale.
• I giudici non sono neutrali?
Chi lo sa. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 11/2/2010]
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