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 2010  febbraio 11 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "ALBERTINI, GABRIELE"


La lista dei partecipanti al programma culturale del bicentenario di Cavour: In effetti la lista, oltre al presidente e alla direttrice della Fondazione DnArt, Riccardo Bertollini ed Elena Fontanella, include il portavoce del Pdl Daniele Capezzone, l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini
Fonte: Antonio Carioti, Corriere della Sera 12/01/10

Fastweb: Senza trascurare Gabriele Albertini, visionario sindaco di Milano in quell’afoso luglio del 1999, quando andò a trovarlo Scaglia, ex capo azienda di Omnitel, uno che conosce bene il mestiere. La pazza idea era di metter su una società per trasmettere voce, immagine e ogni tipo di informazione, secondo le regole del mitico Ip (Internet protocol), attraverso una rete abbastanza potente da poter trasportare pacchetti di dati ad alta velocità e alta definizione, verso qualsiasi computer o schermo tv. Non filo di rame, fibra ottica. I capitali li avrebbe portati Micheli, il comune avrebbe messo la rete.
Fonte: Stefano Cingolani, Il Foglio 10/12/09

E l’Alberto Litta Modignani, presidente degli Amici della lirica di Milano, che voleva adottare il sindaco Gabriele Albertini e dargli il suo cognome?
«Non lo vedo e non lo sento da quando se ne uscì con quella bizzarra trovata, che ci costrinse a scrivere una lettera ad Albertini per dissuaderlo dall’accettare. Per la nostra famiglia l’equidistanza dalla politica è tutto».
Fonte: Stefano Lorenzetto, Il Giornale 24/05/09

Da quando si è voluta amministrare la città con la logica dell’azienda, prima con Gabriele Albertini e adesso con Moratti (...)
Fonte: Giovanni Cerruti, La Stampa 17/05/09

I migliori europarlamentari:
«Poettering e Poniatowsky, lo scrittore di origine polacche. Tra gli italiani, Rosario Romeo era molto amato: coltissimo ma semplice, accessibile. Anche Giuliano Ferrara si distinse. Oggi abbiamo Gabriele Albertini, l’ex sindaco di Mila­no, tra i pochi a mischiarsi con gli stranieri. Mario Mauro, il candidato di Berlusconi per la presidenza dell’Europarlamento.
Fonte: Aldo Cazzullo, Corriere della Sera, 08/05/09

I derivati: Secondo l’accusa le banche, prospettando a Palazzo Marino un guadagno di 55 milioni di euro, in realtà riuscirono ad iscrivere nei propri bilanci ben 53 milioni di euro di perdita finanziaria a carico del Comune, considerati ora il vero nocciolo della truffa contestata. E questo per il semplice fatto di aver indotto il Comune, l’allora sindaco Gabriele Albertini e i suoi uomini di fiducia, oggi indagati, a impegnarsi nella più grande emissione obbligazionaria della storia di una città europea (1,7 miliardi di euro) con un bond trentacinquennale.
Fonte: Paolo Colonnello, La Stampa 29/04/09

Rammentate le polemiche fra Gabriele Albertini e il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, accusato dal sindaco di Milano di aver speso una valanga di denari per assicurarsi la maggioranza del pacchetto azionario dell’autostrada Milano-Serravalle?
Fonte: Sergio Rizzo, Corriere della Sera 11/02/09

Nel bollettino dei redditi Irpef dei politici milanesi, il più ricco è Carlo Montalbetti della Lista Ferrante, che nel 2006 ha dichiarato 268 mila euro. Seguono: Paolo Gradnik (lista Moratti) con 196 mila euro, Giancarlo Pagliarini con 157 mila euro, Letizia Moratti con 140.357 euro (43 mila in meno rispetto al 2005; il predecessore Gabriele Albertini dichiarava 242 mila euro). Il più povero è stato Lorenzo Malagola (Forza Italia), che è anche il più giovane (27 anni): 4.682 euro.
Fonte: Chica, il Giornale 22/01/09

Parlamento Europeo: Il trend di Brunetta migliora nella seconda legislatura, quando prima di lasciare l’incarico per fare il ministro firma l’elenco (parole sue) 148 volte su 221. Molto meno comunque di altri colleghi di Forza Italia: nello stesso periodo Gabriele Albertini è presente 171 volte, Alfredo Antoniozzi e Francesco Musotto 164, Tajani, in veste di capogruppo, 203.
Fonte: Emiliano Fittipaldi e Marco Lillo, L’espresso 20/11/08

Sarà una sorta di class action promossa, anche all’estero, dai cittadini milanesi. Un’iniziativa mai vista la futura causa contro quattro banche internazionali (Depfa, Deutsche Bank, Jp Morgan e Ubs) che stipularono nel 2005 un maxiderivato da 1,6 miliardi di euro con l’amministrazione comunale di Milano, allora guidata da Gabriele Albertini.
Fonte: Edmondo Rho, Panorama 18/07/08

E dire che il motto dell’ex sindaco Gabriele Albertini, sotto la cui giunta vennero firmati i contratti, era di considerarsi «un buon amministratore di condominio».
Fonte: Paolo Colonnello, La Stampa 27/06/08

Nel caso, si può ricordare in passato il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, in mutande su richiesta degli stilisti, ”un’espressione spontanea del momento”, reso poi eterno dall’imitazione di Teo Teocoli. E’ stato un capofila, Albertini.
Fonte: Stefano Di Michele, Il Foglio 07/06/08

DE CORATO RICCARDO Andria (Bari) 1 novembre 1951. Politico. Vicesindaco di Milano (dal 1997 al 2005 con Gabriele Albertini, adesso con Letizia Moratti).
Fonti: varie (Giorgio Dell’Arti)

Salvini ha sempre messo in pratica la doppia strategia. In giunta con la Cdl, ma lui smarcato a fare "opposizione". Facendo arrabbiare prima Gabriele Albertini e poi Letizia Moratti. Anzi. L’ex sindaco di Milano non voleva che fosse ricandidato.
Fonte: Maurizio Giannattasio, Corriere della Sera 26/04/08

Parte così nell’autunno ”98 una Malpensa a mezzo servizio, con grande rammarico della comunità milanese. Il sindaco di Milano Gabriele Albertini arriva addirittura a minacciare la chiusura di Linate.
Fonte: Antonella Baccaro, Corriere della Sera 31/08/07

Gabriele Albertini, quando era sindaco di Milano, dichiarò guerra ai graffiti. Ma la città, alla fine del suo secondo mandato, era più imbrattata di prima.
Fonte: Sergio Romano, Corriere della Sera 15/07/07

Se tante sono le facce dei cinesi, dalla prospettiva di Chinatown non ci sono dubbi: il Comune di Milano ha mostrato la sua faccia doppia. stata l´amministrazione di centrodestra di Gabriele Albertini, qui piuttosto benvoluto, a concedere licenze a pioggia.
Fonte: Pietro Colaprico, la Repubblica 13/04/07

Tra i vip che vanno in giro nel traffico cittadino con lo scooter c’è Massimo Giletti: «La prima cosa che ho fatto, arrivato a Roma, è stato comprarmene uno. Poi dopo 37 mila chilometri ho pensionato il mio vecchio 50 e ora ho comprato un 100 di cilindrata. Lo scooter è quasi una filosofia. Mi dà la serenità per gestire tutti i miei impegni». Alcuni altri appassionati delle due ruote: il sindaco di Milano Gabriele Albertini e il regista Nanni Moretti (entrambi amano e guidano solo la Vespa) (...)
Fonte: Gigi Sironi, Libero 13/03/05

Secondo un sondaggio della Ekma, i sindaci più amati sono quello di Terni, Paolo Raffaelli (centrosinistra), col 69,1 per cento del gradimento, Trento, Alberto Pacher (centrosinistra, 68,8), Imperia, Luigi Sappa (centrodestra, 65,1), e Perugia, Renato Locchi (centrosinistra, 63,4), mentre le ultime posizioni sono occupate dai colleghi di Frosinone, Isernia, Enna, e Napoli (Rosa Russo Iervolino occupa la 98a posizione su 101 capoluoghi di provincia). Tra le grandi città, il primato spetta al primo cittadino di Milano, Gabriele Albertini (centrodestra) (...)
Fonte: La Stampa 19/01/05

I tassisti di Milano hanno promesso di fare uno sciopero generale ogni quindici giorni. Motivo: Gabriele Albertini ha concesso 270 licenze taxi in più. A Milano c’è un taxi ogni 1.098 abitanti (uno ogni 356 a Londra, ogni 414 a Parigi, 323 a Madrid, 500 a Berlino).
Fonte: Il Giornale 29/01/04

Sindaci. "Un paio da ragazzo" (gli spinelli di Gabriele Albertini, sindaco di Milano).
Fonte: ricerca di Roberta Mercuri

Gabriele Albertini, titolare col fratello della "Albertini Cesare" di Turate, è anche il presidente della Federmeccanica, l’associazione dei datori di lavoro metalmeccanici.
Fonte: Guido Palmieri e A. O., Il Sole 24 Ore, 20/09/96