Stefani Fiorucci, Novella 2000, 11/02/2010, n.6, pp. 48-51, 11 febbraio 2010
Natalia Titova. Ballerina. «In casa ci si nutre solo di petti di pollo, zucchine alla piastra, riso in bianco, pasta scondita…»
Natalia Titova. Ballerina. «In casa ci si nutre solo di petti di pollo, zucchine alla piastra, riso in bianco, pasta scondita…». *** Fidanzata con Massimiliano Rosolino. «Ci siamo conosciuti a Ballando con le stelle. […] Non è stato colpo di fulmine. Ci siamo presi più caratterialmente che fisicamente». *** Lui usa creme costose per essere bello. E lei? «Io sono semplice, uso quello che trovo e lui mi dice che non capisco. Spesso mi urla dal bagno: ”Non toccare questa crema! Giù le mani dal contorno occhi!” Lui spende 200 euro a vasetto, io non voglio spendere i soldi per queste cose. […] (Lui, ndr) se non si cura tra qualche anno è rovinato. Vive nel cloro!». *** «Ho vissuto a Mosca un periodo difficile, buio, era vietato anche essere donna. Non potevi truccarti, portare i capelli sciolti, eravamo obbligate a indossare divise uguali. Non potevi essere bella, era volgare. A 10 anni per la prima volta ho visto due stranieri: Al Bano e Romina Power in concerto. Sono rimasta senza fiato. Volevo essere come le donne che vivevano fuori dal nostro triste mondo». *** La sua giornata tipo? «Mi alzo presto, vado alla mia scuola, La Dance Lab Studio, o a Vicenza dal mio compagno di ballo. Ho sempre sognato una scuola di ballo mia. Per l’insegnamento uso il sistema russo e quello americano: i bambini iniziano a tre anni a provare tutti i tipi di danza, poi scelgono». *** «I figli non si programmano. Quando vengono, vengono».