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 2009  agosto 26 Mercoledì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Bisogna ridiscutere la questio ne dell’influenza suina. Gli ame ricani temono (ribadisco: «te mono » e non «prevedono») tra i 60 e i 90 milioni di infettati en tro la fine dell’anno, con un mi lione e 800 mila ricoverati e 90 mila morti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che un terzo della popolazione mondiale, cioè due miliardi di persone, saranno infettate en tro due anni.

I vaccini sono pronti?
No, né in Italia né in America. Una delegazione di coreani del Sud è venuta in Europa chiedendo disperatamente che gli fornissero qualche mi lione di dosi. In quel Paese l’apertura delle scuole è stata rimandata. Da noi le scuole ria prono a metà settembre e sarà di sicuro un momento topico perché lo stare insieme di tan ti soggetti favorisce evidente mente il contagio. Ieri sono rientrati dalle vacanze 56 mila nesi tutti affetti dalla suina, ma in una forma talmente leg gera che ne hanno ricoverati solo dieci e non perché fossero particolarmente gravi. I 1517 casi che si sono verificati fino ra da noi risultano lievissimi in assoluto e ancora più legge ri se paragonati alla normale influenza che ci pigliamo tutti gli inverni. Quanto ai vaccini, sono in preparazione e arrive ranno a metà novembre.

Chi saranno i primi a essere messi al sicuro?
C’è stata una riunione qualche giorno fa al ministero del Wel fare, col direttore generale del la Prevenzione Sanitaria del Ministero, Fabrizio Oleari, Ma ria Grazia Pompa, Stefania Sal maso e alcuni funzionari regio nali. Dal 15 novembre saranno disponibili 8 milioni e mezzo di dosi. Con un milione e mez zo di queste dosi si vaccineran no il personale sanitario e di assistenza dei servizi sanitari accreditati (resterà fuori da questa prima fase il personale delle strutture private), le strutture socio sanitarie (case di riposo, RSA) il personale dei Distretti Sanitari, almeno il 90% dei medici di famiglia e dei pediatri, i medici compe tenti, gli addetti ai servizi am ministrativi di supporto, il per sonale delle Poste Italiane e della Telecom. Con i restanti sette milioni e mezzo di dosi si vaccineranno i soggetti a ri schio di età compresa tra i due e i sessantacinque anni. Dal 31 gennaio, con altri 16 milioni di dosi disponibili, si procederà a favore della popolazione sana di età compresa tra i due e i 27 anni secondo modalità ancora da definire. Verranno aumen tati del 20% anche i vaccini per l’influenza – diciamo così – «normale».

Morti previsti?
Mah, da noi fino a questo mo mento nessuno. In Italia la sui na si è presentata, come ho det to, in una forma talmente lie ve da sembrare benefica. Ol tre tutto, chi l’ha presa s’è mes so al sicuro: ha sviluppato gli anticorpi e non sarà mai più in fettato da quel virus particola re.

E i 90 mila morti americani?
Guardi che sulla base dei nu meri forniti, non è neanche un tasso così alto. Voglio dire, se gli infettati saranno davvero almeno 60 milioni. Si tratta di una percentuale inferiore allo 0,20%. L’influenza normale in genere uccide l’1% degli infet tati. Negli Stati Uniti si aspetta no una recrudescenza per la metà di ottobre e il governo ha già investito due miliardi di dollari per comprare 159 milio ni di dosi che saranno pronte per quella data. La dichiarazio­ne più preoccupante l’ha fatta Mark Lipsitch della Harvard School of Public Health: «Le stime non prendono in consi derazione l’ipotesi che il virus muti in una forma più pericolo sa. In ogni caso non è l’influen za a cui eravamo abituati».

Com’è la situazione dei morti in questo momento?

In Europa il Paese col maggior numero di contagiati è la Ger mania, con 14.325 casi, senza però neanche un decesso. In Gran Bretagna hanno avuto 12.957 casi e 59 morti, con una percentuale di circa lo 0,5%. In Spagna finora ci sono stati 15 morti. Nel mondo i morti a ieri risultavano 2594 su 254.927 infettati, dunque sia mo al classico 1%. Eurosurveil lance ha notato che il 51% dei decessi è avvenuto tra persone che avevano tra i 20 e i 49 an ni. Nel 49% dei casi la suina ha ucciso pazienti che erano affet ti da qualche altra patologia, soggetti cioè in qualche modo già indeboliti da un male. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 26/8/2009]
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