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 2009  agosto 26 Mercoledì calendario

L’ITALIA RACCONTATA DALLE SUE SPIAGGE


C’è un genere di commedia all’italiana che rac­conta vizi privati e pubbliche virtù di un paese: guardando a come si comporta sulla spiaggia, è la cartina di tornasole. Film cordialmente bril­lanti e non necessariamente superficiali: storie che basandosi sul neo realismo rosa dei problemi quotidiani inquadrano un’Italia che esprime in costume da bagno (si pas­sa dalle taglie S del dopoguerra alla L della casalinga frustrata pastasciuttara Ave Ninchi) i tentativi sociali e sentimentali, ceti in salto di classe, persone che voglion farsi credere diverse, un rimbalzo di affetti (meglio la figlioletta che l’amante), ricerca di casa, un classico. Un genere che, partito sul Treno popolare di Matarazzo, continua la corsa in Una domenica d’agosto , debut­to nel ”49 del giovane Luciano Emmer, futuro mago degli spot, oggi pluri 90enne che è stato fra i più accorti ed accorati autori impressionisti del «made in Italy» ”50.

Nella commedia balnea­re si intrecciano, secondo costume e virtuosi costumi da bagno, vicende paralle­le, complementari di pove­ri ma belli ma anche di bor­ghesi ricchi, grassi e magri, cuori solitari e anime ge­melle, gente semplice che oggi più che mai ci fa rim­piangere quel cinema e la società ivi riflessa. Come fa­rà poi Altman, trattasi di raccogliere in molte storie piccole il senso di una gros­sa che potrebbe contenerle tutte, inquadrando la mora­le senza fronzoli di un pae­se onesto che stava uscendo dalla guerra e cercava un po’ di trucco senza abbandonare le ideologie: il soggetto è di Sergio Amidei, alla sceneggiatura partecipa Zavattini. Per restare nella tradizione – citando classici come L’ombrellone di Risi e Sapo­re di mare dei Vanzina fino ai recenti cine-angurie omologati alla peggior mediocrità tv – il cast è l’identikit d’una generazio­ne: il «bravo ragazzo» Marcello Mastroianni (doppiato da Sor­di!), Ave Ninchi, Vera Carmi, il doppiatore di Hollywood Emilio Cigoli, Anna Baldini, l’ex Sciuscià Franco Interlenghi, Massimo Serato, Elvi Lissiak, la Vitale, tutti impegnati ad amarsi e odiarsi in una domenica d’agosto con ritorno in serata da Ostia, senza telefonini e connessioni Internet.