Maurizio Ricci, la Repubblica 26/8/2009, 26 agosto 2009
USA, INTERNET VALE 440 MILIARDI E 3 MILIONI DI POSTI
A luglio la caduta dei consumi di energia elettrica è stata del 4%, molto inferiore a quella dei primi 6 mesi quando era stata dell´8%. C´è un processo di recupero. Siamo fiduciosi
ROMA - Se vi siete mai chiesti quanto vale, per l´economia, tutta questa storia di Internet, la Harvard Business School ha la risposta. In termini di occupazione, Internet, negli Usa, produce 1,2 milioni di posti di lavoro, fra pubblicità, commercio, hardware e software. Poi c´è l´indotto: per ogni posto sul Web c´è un altro posto e mezzo indirettamente creato. Il totale fa circa 3 milioni di posti di lavoro, pari al 2 per cento dell´occupazione Usa. Il monte-salari di questi 3 milioni di posti di lavoro è di 300 miliardi di dollari, che corrisponde al 2 per cento del Pil americano. In termini di fatturato, invece, Internet vale direttamente 175 miliardi di dollari: 20 di pubblicità, 85 per l´e-commerce (escluso il valore dei beni comprati), 70 di pagamenti ai providers.
Anche qui, però, c´è un indotto: l´attività generata da Internet nel resto dell´economia vale altri 265 miliardi di dollari, per un fatturato totale di 440 miliardi. Da non trascurare il fatto che il settore appare anche particolarmente resistente alle crisi. Tutto sommato, giganti del ramo come Cisco, Google e Adobe se la stanno cavando egregiamente, nel pieno della più grave recessione degli ultimi settanta anni. Poi, insiste l´Harvard Business School, ci sono i benefici sociali. Alcuni, come gli effetti sull´innovazione e sulla produttività dell´accesso alla mole di informazioni messe a disposizione da Internet, sono difficili da quantificare. Per altri, è più facile: il 19 per cento dei matrimoni americani, ormai, è il risultato finale di incontri avvenuti sulla Rete.