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 2016  gennaio 23 Sabato calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella
Il Presidente del Senato è Pietro Grasso
Il Presidente della Camera è Laura Boldrini
Il Presidente del Consiglio è Matteo Renzi
Il Ministro dell’ Interno è Angelino Alfano
Il Ministro degli Affari Esteri è Paolo Gentiloni
Il Ministro della Giustizia è Andrea Orlando
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Pier Carlo Padoan
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Stefania Giannini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Giuliano Poletti
Il Ministro della Difesa è Roberta Pinotti
Il Ministro dello Sviluppo economico è Federica Guidi
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Maurizio Martina
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Graziano Delrio
Il Ministro della Salute è Beatrice Lorenzin
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Dario Franceschini
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Gian Luca Galletti
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Marianna Madia (senza portafoglio)
Il Ministro per le Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento è Maria Elena Boschi (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Sergio Marchionne

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Janet Yellen
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è François Hollande
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Manuel Valls
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pranab Mukherjee
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

Giovedì prossimo il Senato comincerà a discutere la legge sulle unioni civili. E due giorni dopo i cattolici scenderanno in piazza per protestare contro le unioni omosessuali e specialmente contro la possibilità, per gli omosessuali che si saranno uniti davanti all’ufficiale dello stato civile, di adottare. Avvicinandosi i due giorni fatidici, si moltiplicano le prese di posizione e gli attacchi. Ieri ha detto la sua il Papa, con queste parole: «Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione». Francesco parlava ai giudici rotali, quelli che si occupano di matrimoni da sciogliere davanti alla Sacra Rota. Ha detto ancora: «Quando la Chiesa, tramite il vostro servizio, si propone di dichiarare la verità sul matrimonio nel caso concreto, per il bene dei fedeli, al tempo stesso tiene sempre presenti quanti, per libera scelta o per infelici circostanze della vita, vivono in uno stato oggettivo di errore, continuano ad essere oggetto dell’amore misericordioso di Cristo e perciò della Chiesa stessa». Ha detto la sua anche Renzi. Parole importanti: «Dove c’è un popolo c’è sempre da avere grandissimo rispetto» (a proposito della manifestazione del 30), «Se non troveremo un punto d’equilibrio, bisognerà andare a votare in Parlamento a scrutinio libero con voto di coscienza» (a proposito dei seimila emendamenti presentati ieri dalle opposizioni), «Sulle adozioni ciò che importa è il diritto del bambino a crescere nell’ambiente considerato più giusto. Spero che si faccia la legge in tono civile, evitiamo che sia uno scontro». Infine: «Giudico davvero negativa la pratica dell’utero in affitto che in molti casi riguarda pure le coppie eterosessuali».

La legge sulle unioni civili ammette la pratica dell’utero in affitto?
No, ma permette, in una coppia omosessuale, l’adozione del figlio del partner. Secondo gli oppositori, questo incoraggerebbe la pratica dell’utero in affitto.  

Per «utero in affitto» si intende, esattamente...?
Un uomo - chiamiamolo signor Rossi - mette a disposizione il suo seme. E una donna, anonima, mette a disposizione il suo ovulo. In laboratorio questo ovulo anonimo viene fecondato dal seme del signor Rossi. L’ovulo fecondato si impianta poi nell’utero di una seconda donna, che porta a termine la gravidanza. È questa la maternità surrogata, detta anche utero in affitto o gestazione per altri (GPA). Meno problematica per le coppie formate da due donne, indispensabile per le coppie formate da due uomini.  

Il Papa ha preso posizione contro?
La posizione della Chiesa, nonostante la manifestazione del 30 gennaio, mi sembra molto cauta, certamente molto più cauta che nel 2007, quando per combattere i Dico si fece addirittura cadere il governo Prodi. Monsignor Galantino, capo dei vescovi italiani, intervistato qualche settimana fa, al di là dei toni un po’ forti, si è limitato a dire, stringi stringi, che il governo farebbe bene, piuttosto, ad occuparsi  delle famiglie normali, col papà maschio e la mamma femmina. Anche Francesco, ieri: è chiaro che per la Chiesa non può che esserci un unico matrimonio, quello che coincide col sacramento di cui sono ministri i due sposi (un uomo e una donna). È anche inevitabile che qualunque tipo di coppia diversa da questa sia considerata «un errore». Però nessun anatema su coloro che inclinano a questa «libera scelta». Ma anzi la garanzia che i partner di queste unioni «errate» «continuano ad essere oggetto dell’amore misericordioso di Cristo e perciò della Chiesa stessa».   • E Renzi?
Le unioni civili sono per il nostro premier la mossa di sinistra che ci vuole per riequilibrare i tanti contentini dati alla destra. Bene, quindi, che un pezzo di Ncd su questo punto si sia spaccato, non importa se il senatore Gaetano Quagliariello è addirittura uscito dal partito fondando un raggruppamento suo (si chiama Idea). Tutto questo anzi conferma, almeno di fronte all’opinione pubblica, la natura di sinistra del disegno di legge firmato dalla senatrice Monica Cirinnà.  

Che cosa significano esattamente le sue dichiarazioni di ieri?
Che il governo, favorevole alla legge, lascia però al Parlamento il problema della sua formulazione e approvazione. In caso di bocciatura o di stravolgimento non ci saranno dimissioni o voti di fiducia. La presa di posizione sull’utero in affitto («pratica davvero negativa») è una rassicurazione al mondo cattolico. Così come il grande rispetto dichiarato per i manifestanti del 30 gennaio. Del resto, Renzi è cattolico e ci ha tenuto a farsi fotografare di domenica, mentre va a messa, in genere a Pontassieve, con la famiglia. (leggi)

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