il Fatto Quotidiano, 23 gennaio 2016
Eva Longo, la matura verdiniana premiata da Renzi
Eva Longo ha un culto smisurato per i selfie. La sua collezione di scatti è diventata virale sul web. Con Berlusconi. Con Dudù. Adesso con Renzi, al Senato. L’improvvisato fotografo del ritratto di lei con il premier fu un ex collega di Forza Italia, Domenico De Siano, oggi inseguito da una richiesta di arresto per una storiaccia di appalti a Ischia. I selfie sono l’unico istante in cui Longo è ferma, immobile. Per il resto questa senatrice della provincia di Salerno è velocissima e come la Jane tarzanesca salta da una liana all’altra. Eletta nel 2013 dentro al Pdl berlusconiano, è stata dapprima fittiana infine verdiniana. Così, l’altro giorno, a cadavere della Costituzione ancora caldo per le riforme boschiane, Longo è stata innalzata sulla poltrona di vicepresidente della commissione Finanze. Con lei, promossi altri due verdiniani, Langella e Compagnone. Tre poltrone, a 24 ore dall’approvazione delle riforme coi voti determinanti di Ala, il gruppo di verdiniani.
I guai di Augusto Longo autista delle lucciole
Nemmeno il tempo di essere eletta, che al Senato già circolavano le fotocopie di un articolo sul fratello di Longo, di nome Augusto. Nell’ultima primavera, ad aprile 2015, Augusto Longo è stato arrestato per prostituzione, in un blitz sulla Litoranea tra Pontecagnano ed Eboli. Secondo gli investigatori, Longo faceva da autista alle lucciole, procurava loro i preservativi e per 20 euro portava il pranzo ai clienti. Dice Eva Longo: “Mio fratello? Che c’entra, che nesso c’è con me? Non capisco perché la politica debba essere così sporca. Le assicuro che lui paga il cognome che porta. Molte cose scritte non sono vere”. Un altro fratello di Longo è morto poco più di un mese fa. Carmine Longo era stato direttore sportivo nel calcio. Scoprì due allenatori: Stefano Pioli e Claudio Ranieri.
Da Forza Italia ad Ala passando per Fitto
Prima di lasciare Forza Italia, nel maggio 2015, Eva Longo è stata una cosentiniana flessibile. In una conversazione dal carcere, intercettata, Nick ’o Mericano, la indica come possibile coordinatrice di Forza Italia a Salerno, per riprendersi il partito. Lei, però, nel frattempo era già altrove. Impegnata a dialogare con il già citato De Siano, successore di Cosentino alla testa degli azzurri campani, e con un occhio rivolto alla candidatura di Vincenzo De Luca alla Regione, indi eletto governatore coi voti della lista verdiniana. Una vera forza della natura, che sembra placarsi quando Raffaele Fitto va via da Berlusconi e fonda i Conservatori e riformisti, contro il Nazareno e ogni genere di inciucio con Renzi.
Siamo a luglio della scorsa estate e Longo proclama: “Che senso ha privare gli elettori del diritto sacrosanto di scegliersi i propri parlamentari lasciando in piedi una sorta di simulacro senatoriale semi-elettivo? Tanto varrebbe eliminarlo del tutto”. Sei mesi dopo, Longo ha votato con entusiasmo per l’introduzione del “simulacro”, essendo verdiniana dall’inizio di agosto. Spiega: “Voi dovete capire la complessità del mio percorso. Io voglio le riforme perché sono di idee liberali come Renzi. Siamo due democristiani, io e Renzi”.
Scandali bancari e pressioni
Fino a qualche mese fa, Longo avrebbe reclamato la poltrona di presidente della commissione Infrastrutture al Senato. Alla fine, le è toccata quella di vicepresidente alle Finanze: “Non capisco lo scandalo. Non c’è stato alcuno scambio, le riforme di Renzi le avevamo già votate. E non è vero nulla che volevo andare alle Infrastrutture, noi abbiamo appoggiato Renzi solo per convinzione”. Voci maligne raccontano infine che lei sia stata messa lì per fare da muro al ddl che istituisce la commissione d’inchiesta sugli scandali bancari, materia delicatissima per i renziani (e anche per Verdini, imputato per bancarotta). Conclude Longo: “Io sono a favore della commissione, ben venga la trasparenza”. Così parlò “Eva”, renzian-verdiniana. L’Ala di governo vola e lotta con il premier. L’era dei selfie con Berlusconi è lontanissima, per Longo. Quando i percorsi sono “complessi”, il tempo passa velocemente.