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 2010  dicembre 31 Venerdì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Claudio Scajola
Il Ministro delle Politiche agricole è Giancarlo Galan
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro di Sussidiarietà e decentramento è Aldo Brancher (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è John Elkann
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta
Il Segretario Nazionale dei Popolari per il Sud è Clemente Mastella

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Domani la Gazzetta dello Sport non esce e intanto saremo sbarcati nel 2011…

Che anno sarà?
Sono ottimista. Qualche segno di ripresa c’è, nonostante i dati di cui abbiamo discusso l’altro giorno e che prevedono rincari tali da far pagare alle famiglie mille euro in più di bollette. I cinque milioni di cittadini che devono rinnovare i contratti otterrano pur qualcosa, no? E la cassa integrazione è stata rifinanziata. Staremo a vedere la realizzazione del federalismo (con gli ultimi decreti attuativi) e i primi passi della nuova università, riformata dalla legge passata in Parlamento a Natale. Non prevedo grandi manifestazioni studentesche, ma sarà interessante vedere che cosa spunterà la Fiom nel duello con Marchionne. Lo sciopero è stato indetto per il 28 gennaio, ma i vertici dei metalmeccanici Cgil promettono assemblee e manifestazioni ovunque. Ci sarà pure un passaggio in tribunale.

Il governo cade o no?
Chi lo sa. L’unico a volere le elezioni è Bossi. Forse le vuole in cuor suo anche Bersani: nel Pd sono in corso grandi manovre per sostituire il segretario, Veltroni fa capire che potrebbe fare un partito per conto suo e, insomma, se ci fossero le elezioni nessuno avrebbe la testa per un cambio al vertice. In ogni caso, sono in programma appuntamenti elettorali importanti: tra aprile e giugno si svolgeranno le amministrative per il rinnovo di parecchie province e parecchi comuni, tra cui Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Mantova, Pavia, Rimini. Cento comuni in lizza, il 20% dell’intero corpo elettorale. Un test per i partiti: il Pd nei sondaggi è dato adesso al 25% massimo. Quanto al governo, al momento è pressoché escluso l’ingresso dell’Udc nella maggioranza. Però Casini promette l’“opposizione responsabile”, quella che dice di aver sempre fatto. Significa che potrà votare con Berlusconi su molti provvedimenti, se Berlusconi naturalmente gli darà retta. Il premier promette un nuovo partito, che avrà un nome formato da due parole, una delle quali deve essere “Italia”. Sta preparando un esercito di bei giovani e belle ragazze che vadano in giro a vendere il marchio. Il vertice dell’attuale Pdl dovrebbe cambiare: via Bondi (che si dimetterà – è quasi certo – prima del voto di sfiducia in calendario per l’11 gennaio), via anche La Russa, dovrebbe restare come coordinatore il solo Denis Verdini, a cui potrebbe essere affiancato Alfano e/o la Gelmini. La data chiave è naturalmente quella in cui la Consulta dovrà decidere sul legittimo impedimento, cioè l’11 gennaio (potrebbe slittare però al 12 o al 25). Anticipazioni di stampa dicono che il legittimo impedimento sarà considerato costituzionale, però spetterà al giudice stabilire se il presidente del consiglio o il ministro convocati sono effettivamente impediti o no.

All’estero?
Un sacco di elezioni, specialmente in Africa. Le più importanti in Egitto, a settembre, e in Sudan, il 9 gennaio. Mubarak sta molto male. In Sudan si svolge un referendum sull’indipendenza della parte meridionale del Paese. Potrebbe dar luogo a forti conflitti: Omar al-Bashir ha promesso che, in caso di distacco, adotterà una costituzione basata sulla legge islamica, cioè si alleerà ancora più strettamente con al Qaeda e i fondamentalisti. Delicato il passaggio delle amministrative in Germania, che dureranno da febbraio (Amburgo) a settembre (Berlino): anche la Merkel verificherà in questo modo la tenuta della sua politica. Altri appuntamenti elettorali di rilievo: le presidenziali argentine (16 ottobre), le politiche irlandesi (data da stabilire), turche (probabilmente a giugno), svizzere (23 ottobre), polacche (autunno). Senza storia le politiche russe di fine anno: Putin controlla il 75% dei seggi. Primarie dei socialisti in Francia, preparazione alle primarie, con parecchie convention, negli Stati Uniti per le presidenziali del 2012. Per ora il candidato democratico è Obama, per i repubblicani sono in lizza in parecchi. Seguendo l’andazzo dei finanziamenti i più forti sembrano Mitt Romney e Sarah Palin.

La crisi?
Si prevede un apprezzamento del dollaro del 5%. Da domani l’euro circola anche in Estonia: l’area della nostra moneta comprende a questo punto 28 paesi, 330 milioni di cittadini e un pil di 8.956 miliardi, inferiore solo a quello degli Usa, e maggiore di quelli del Giappone e della Cina. La Grecia dovrà cominciare a restituire i soldi: 4,1 miliardi il 28 febbraio. Il giorno dopo l’Irlanda ne dovrà rimborsare 1,839. Alla chetichella il piano di rientro della Grecia, inizialmente di quattro anni, è diventato di dieci.

Qualche amenità?
Il 29 aprile si sposano William d’Inghilterra e Kate Midlleton. Il 2 luglio Alberto di Monaco e Charlene Wittstock. Sobrie celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Alla fine del 2011 vedremo tutti la tv col digitale terrestre. Auguri. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 31/12/2010]
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