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 2010  dicembre 27 Lunedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Claudio Scajola
Il Ministro delle Politiche agricole è Giancarlo Galan
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro di Sussidiarietà e decentramento è Aldo Brancher (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è John Elkann
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta
Il Segretario Nazionale dei Popolari per il Sud è Clemente Mastella

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

È passato un mese dalla scomparsa di Yara Gambirasio. Il vescovo monsignor Francesco Beschi, dicendo messa ieri mattina nella chiesa parrocchiale di Brembate Sopra, ha pronunciato queste parole: «Dobbiamo trovare Yara per ritrovare il Signore. Dobbiamo trovare il Signore perché trovando il Signore troveremo Yara in qualunque luogo e in qualunque condizione si trovi». Il giorno prima, Natale, s’era incaricato dell’omelia il parroco don Manuel Belli: «In q uesti momenti non è facile trovare un senso a quello che sta accadendo».

C’è gente che perde la fede per tragedie come quella di Yara. Dove può essere il “senso” di un fatto simile? Se un senso c’è, è comunque orrendo.
La Chiesa cerca la mano di Dio ovunque. È il grande problema del male, che non ci azzardiamo a discutere qui. La Chiesa ha bisogno di senso: respinge il dominio del caso, proclama il mistero di ciò che accade, ponendolo al di là della comprensione umana. Credo quia absurdum (Tertulliano).

A che punto è la cosa? Che cosa si sa con certezza?
Si sa che venerdì 26 novembre Yara, piccola campionessa di ginnastica ritmica, è uscita di casa alle 17,15. A piedi. È andata a consegnare uno stereo portatile alle amiche che si trovavano nel centro sportivo di Brembate Sopra. Settecento metri di distanza dalla sua casa di via Rampinelli, non più di dieci minuti di cammino. È rimasta nella palestra a guardare le compagne che si allenavano fino alle 18.44, ora in cui è uscita ed è stata vista per l’ultima volta. La mamma, non vedendola arrivare, le ha telefonato dopo le 19. Il cellulare era già spento. È andata a cercarla in palestra e non c’era. Allora ha chiesto aiuto ai carabinieri. È stata subito scartata l’idea che potesse essersi allontanata di sua volontà. Non c’erano problemi di nessun tipo, a scuola andava bene (istituto Maria Regina delle Orsoline di Somasca), niente internet, niente diari, niente confidenze, niente di niente. Si è ipotizzato il sequestro di persona, ma i Gambirasio sono una famiglia normale, certo non in grado di pagare un riscatto. Si sono analizzati i tabulati telefonici. Risulta che la bambina ha ricevuto un sms alle 18.25 (era un’amica), ha risposto alle 18.44 (dalla palestra), ha ricevuto ancora un sms dalla stessa amica alle 18.49. L’ultimo segnale del telefonino è delle 18.55. Lo ha captato una stazione per la telefonia mobile di Brembate Sopra. Se ne deduce che la “cosa” deve essere successa lungo i 700 metri del tragitto palestra-casa.

E i cani?
I cani suggeriscono una via diversa. Insistono a tirare i guinzagli verso l’area ex Sobea di Mapello, a due chilometri dal centro sportivo di Brembate. Qui stanno costruendo un supermercato. Gli inquirenti hanno messo sotto sequestro il magazzino (che è ancora sigillato), parecchio materiale è stato analizzato dal Ris di Parma. Niente. Almeno per ora.

Ma di mezzo c’è un maniaco?
L’ultima tesi della Procura è che si tratti di sequestro e che Yara sia viva. Un’ipotesi è che si sia trattato di uno scambio di persona: vicino a casa dei Gambirasio vive una famiglia ricca ed è possibile che i banditi (se si tratta di banditi) abbiano creduto di rapire una bambina di quella famiglia. Contro questa idea sta il fatto che in genere, quando succede questo, i malviventi lasciano subito libero l’ostaggio. Naturalmente, Yara potrebbe aver visto in faccia i suoi sequestratori con tutto quello che ne consegue. Magistratura, carabinieri, polizia, Protezione civile insistono però nel dire che la ragazzina è viva e che prima o poi sarà trovata.

Perché allora continuano le ricerche?
Già, sarebbe una contraddizione. Però le ricerche possono riguardare il corpo, ma anche una prigione. Sono andati avanti anche ieri e l’altro ieri, nonostante il Natale, e la neve, e la pioggia. Hanno trovato il corpo di un annegato nel Brembo, all’altezza di Ponte San Pietro. Niente a che vedere col nostro caso. Si batte specialmente la zona intorno a Zogno. La Vigilia è stato convocato il padre di Yara, Fulvio. S’è discussa questa ipotesi del rapimento, con l’ostaggio forse portato lontano dalla Val Brembana. Non sappiamo che cosa abbia detto questo povero padre. Ai cronisti ha riferito, mentre saliva in macchina e adoperando il minor numero di parole possibile, che la speranza c’è ancora. I genitori hanno chiesto e ottenuto che si svolgesse una manifestazione ginnica, il giorno 23, nel centro sportivo del paese, quello tanto caro alla loro figlia. C’è stata una fiaccolata di 600 persone, in pratica tutti gli abitanti delle vie Rampinelli, Morlotti, Ravasio Sorte e Tresolzio. Niente scritte, niente cartelli. Solo un grande telo bianco su cui sono state proiettate le parole di Heal of the World (Michael Jacson): «Salva il mondo, rendilo un posto migliore, per te e per me e per l’intera razza umana». [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 27/12/2010] (leggi)

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