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 2010  dicembre 27 Lunedì calendario

RONALDO SI FA STERILIZZARE «CHIUDO LA FABBRICA DEI FIGLI» —

Definitivo come mai prima nella vita, quattro figli fin qui, da tre donne, sul tabellino ufficiale dei marcatori (Ronald, 10 anni, Alex, 5, Maria Sophia, 2 e Maria Alice, 9 mesi), il calciatore più prolifico degli Anni 90 ha deciso di non volerlo più essere nella sua vita orizzontale, quell’interminabile fuoricampo che l’ha reso popolare quanto le maglie di Cruzeiro, Psv, Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan, l’ultimo domicilio conosciuto prima della quiescenza, dieci anni e dieci chili più tardi, in Brasile al Corinthians, la depandance del divano. «Ho chiuso i canali. Ho chiuso la fabbrica dei figli» ha rivelato Ronaldo Luis Nazario de Lima, 34 anni, l’ombra del bomber che fu, al quotidiano brasiliano Folha de San Paulo con metafora non troppo rispettosa né nei confronti delle donne né di se stesso, probabilmente incapace di concepire altri strumenti di condivisione con l’attuale moglie, Bia Anthony, e di contraccezione. Bulimico come in tutti i playground della vita in cui si è mosso in quindici anni di sfolgorante carriera, a giudizio di molti il giocatore più forte del mondo dai tempi di Maradona, postmoderno nell’esibizione dei suoi talenti (tecnica e velocità), Ronaldo ha seminato gol ed eredi per i continenti se è vero che Alex, arrivato cinque anni dopo la nascita del legittimo primogenito Ronald, figlio della prima moglie Milene Domingues, è il risultato dell’incontro occasionale con Michelle Umezu, 28 anni, cameriera brasiliana di origini giapponesi incrociata in un sushi bar di Tokyo durante una tournée con il Real nel 2004. Alex è stato riconosciuto dal Fenomeno solo quest’anno, dopo una lunga causa per la paternità, al termine della quale Ronaldo gli ha aperto le porte della tribù: «È un peccato che abbiamo perso questi anni di convivenza, però Michelle è andata direttamente in tribunale senza farmi sapere niente e la giustizia è molto lenta, così ci siamo conosciuti solo adesso. Mio figlio è entrato a far parte della mia vita nel modo più naturale, e adesso siamo una famiglia ancora più grande. Però adesso basta, così ho deciso di chiudere la fabbrica» . Di Ronaldo, ora, sappiamo quasi tutto. «A letto non era eccezionale, niente a che vedere con il fenomeno che era in campo: troppo muscolare, poco cerebrale» disse di lui, impietosa, Lara de Morais Souza, accompagnatrice di professione, una delle tante donne a pagamento che il numero 9 (questioni di business: era nato per fare il 10 ma aveva una linea di abbigliamento da promuovere con quel nome) sedusse a suon di bigliettoni a Milano. La vasectomia è un autogol di cui si pentì un altro grande del calcio, Pelé (che poi ricorse all’inseminazione artificiale per avere due gemelli dalla moglie), che secondo le indiscrezioni del settimanale americano Globe riguarderebbe George Clooney e che fornì materiale a Blake Edwards per «Blind Date» , film dell’ 87: «Pensate di avere figli?» . «Naturale» . «Allora so cosa farvi come regalo di nozze» . «Ah sì, cosa?» . «Una vasectomia» .
Gaia Piccardi