Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  dicembre 27 Lunedì calendario

IL MISTERO DELLA BAMBINA DI MORGAN «ASIA SE L’E’ PORTATA VIA A NEW YORK» —

Morgan chiede l’intervento del presidente della Repubblica perché gli è stato impedito di passare il Natale con la figlia, Anna Lou, avuta da una relazione con Asia Argento. Il cantante si è rivolto a Napolitano in quanto «supremo organo garante della Costituzione e della morale» denunciando il mancato rispetto dei suoi diritti di padre. «Come previsto da una sentenza del tribunale, mia figlia doveva stare con me a Natale — racconta al telefono—. Invece è stata portata all’estero, a New York a quanto pare, senza il mio consenso e senza la mia firma, necessari per l’espatrio» . E aggiunge, con un pizzico di commozione nella voce: «Avevo preparato dei regali e delle sorprese per Natale. Spero ancora di potergliele dare durante le feste» . Il cantautore dice di aver scoperto i piani della ex compagna troppo tardi per poter bloccare l’espatrio: «L’ho saputo il 23 dicembre, quando erano già negli Stati Uniti» . Anche se resta il giallo su come la piccola abbia potuto superare i controlli doganali. «A quanto pare la decisione del tribunale che mi consente di incontrare mia figlia periodicamente non viene rispettata. Vivo una situazione di sopruso continuo che preclude l’effettiva tutela di una minore. È una violenza che subisco da sette anni» , aggiunge il cantautore. Nonostante un «tenero» incontro l’anno scorso davanti alle telecamere di «X Factor» , trasmissione in cui lui era giudice e lei ospite, la tensione fra i due non si sarebbe mai sciolta. Anzi. L’intervista in cui Morgan ha dichiarato di fare uso di cocaina, e che gli è costata la partecipazione a Sanremo 2010, ha spinto Asia a chiedere la decadenza della potestà parentale per l’ex compagno perché «inadeguato, inidoneo al ruolo di genitore» . La vertenza legale è ancora in sospeso perché Morgan ha ottenuto la ricusazione del giudice. È lo stesso che pochi mesi fa aveva deciso per l’affidamento esclusivo di Anna Lou alla madre, dopo che nel 2007 i due avevano invece optato per l’affidamento congiunto. L’affido esclusivo però non prevede la libertà totale nella gestione della bimba. Lo spiega Giampaolo Cicconi, legale di Morgan: «Non risulta che ci sia stata la richiesta al giudice tutelare per avere il rilascio del passaporto per la piccola, nel senso che noi non abbiamo avuto alcuna notifica in merito. La nuova legge applica l’orientamento comunitario che prevede il rilascio del passaporto individuale anche per minori, ma serve sempre l’assenso del genitore che ha la potestà, e Morgan la potestà genitoriale ce l’ha ancora» . In mezzo ci sono anche una richiesta di danni da parte del musicista e una sentenza che regola i tempi e i modi di visita del padre alla bimba. «Nell’ultimo anno ho visto mia figlia tre volte, l’ultima a settembre» , dice con tono cupo il cantautore. E aggiunge: «Nonostante la sentenza a mio favore non voglio chiedere l’intervento della forza pubblica per far valere i miei diritti: voglio evitare dei traumi a mia figlia che si vedrebbe portata via dalla polizia. Stando così le cose, però, non c’è modo di arrestare la prepotenza di quella famiglia che si comporta con violenza da anni» .
Andrea Laffranchi