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 2010  dicembre 27 Lunedì calendario

STATUA A BLAIR COME ALLA THATCHER" MA I TORY INSORGONO: "INDEGNO" - LONDRA - C´è

un ultimo piedistallo vuoto, sul lato alla sinistra dell´ingresso della Camera dei Comuni di Londra. Accanto alla statua di Winston Churchill, e a quella dell´ex premier Margaret Thatcher, unico ex capo di governo vivente a cui è stato dato l´onore di un bronzo eretto nel cuore di uno dei rami del parlamento britannico, qualcuno vorrebbe mettere un monumento dell´ex capo del governo Tony Blair.
L´idea, rivela il Mail on Sunday, è venuta a un deputato del Labour, Thomas Docherty, e ha suscitato l´entusiasmato di molti suoi compagni di partito. Ma, neanche a dirlo, ha fatto infuriare i colleghi dei Tory, convinti che Blair non meriti un simile riconoscimento.
La guerra della statua è esplosa in tutto il suo fragore, e nemmeno il Natale ha aiutato i contendenti ad ammorbidire i toni. Docherty, che è anche membro della speciale commissione che decide sulle statue in parlamento, ha lanciato la proposta: «Anche Blair - ha tuonato - ha diritto allo stesso riconoscimento della Thatcher: dopo di lei è il premier più longevo, ha vinto tre elezioni consecutivamente e ha contribuito alla pace nell´Irlanda del Nord».
E l´avventura della guerra in Iraq, voluta dall´ex leader del Labour e motivata da dossier falsi sulle armi di distruzione di massa di Saddam? «Non conta nulla per l´entusiasta Docherty», ironizza il Mail on Sunday: «Così come il fatto che mentre la guerra a Bagdad non si è ancora conclusa, quella voluta nelle Falklands dalla Thatcher, fu un successo».
Docherty va avanti e cerca proseliti per la sua campagna. Ma i Tory, con un fuoco di attacchi, gli stanno sbarrando il passo. I conservatori si oppongono al progetto, e ricordano che fu lo stesso Blair a snobbare, quando era ancora a Downing Street, l´inaugurazione del bronzo della Thatcher, non partecipando alla cerimonia. I conservatori mandano all´attacco un amico personale della Lady di Ferro, Conor Burns: «Blair - dice il deputato Tory - ha permesso che l´eredità della Thatcher fosse sprecata, e ha lasciato una Gran Bretagna in bancarotta più che nel 1979. Con i fuochi delle sue avventure estere ancora da estinguere, sarebbe meglio discutere se metterlo sul piedistallo, o se seppellirlo dentro».