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 2009  luglio 31 Venerdì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Da oggi RaiSat non si vede più su Sky…

E’ una notizia? Secondo me la maggior parte degli italiani non ha neanche ben chiaro che co­s’è RaiSat...
RaiSat, come dice la parola stessa, è la Rai dal satellite. E si vedeva naturalmente su Sky. Che pagava, per questa fornitu­ra, 50 milioni l’anno. Non la consideri con tanta sufficien­za: RaiSat aveva due canali per bambini ( Yoyo e Smash Girls ), le fiction d’annata su Premium, Rai Cinema , con dei bei film, e poi due reti di culto: Gambero Rosso , dedicata alla cucina, ed Extra , all’interno del quale si vedevano le repliche di Vespa e della Gabanelli e il David Letter­man Show . Sky aveva offerto a viale Mazzini la possibilità di continuare per altri sette anni al prezzo di 350 milioni, cioè 50 milioni l’anno. Quindi, in pratica, la stessa offerta di pri­ma. Murdoch voleva però che gli fosse garantita la fornitura dei tre canali Rai, cioè Rai Uno, Rai Due e Rai Tre. La Rai ha ri­fiutato, sostenendo che i pro­grammi delle tre reti generali­ste andavano valorizzati e che Sky non poteva pretendere di continuare ad averli gratis. I da­ti infatti dicono che le trasmis­sioni di Rai Uno, Rai Due e Rai Tre sono le più viste di tutta la piattaforma satellitare. stra­no, ma è così. Il mancato accor­do relativo a RaiSat conferma che stiamo rapidamente andan­do verso una ridefinizione im­portante di tutta l’offerta televi­siva. La Rai da oggi comincerà a oscurare, sul satellite, i pro­grammi di Rai Uno, Rai Due e Rai Tre privi di diritti per l’este­ro. La sensazione è che in pro­spettiva renderà sempre meno ricca la propria offerta sulla piattaforma Sky.

In questo modo la Rai non per­de quattro milioni e 800 mila ab­bonati?
Cercherà di portarli sulla pro­pria piattaforma digitale, dove fornirà la vecchia programma­zione di RaiSat gratuitamente, mentre Sky fino ad ora la ven­deva nei suoi pacchetti. Dico «vecchia programmazione di RaiSat», ma devo escludere il David Letterman Show e il Gam­bero rosso.

Come mai?
Perché Sky aveva subodorato da tempo la rottura con viale Mazzini e aveva acquistato di­rettamente dalla Cbs il David Letterman Show , che andrà in onda su Sky Uno. Stessa mossa per il Gambero Rosso , che tra­slocherà, ma resterà visibile dalla piattaforma di Murdoch. Sky ha preparato la rottura con la Rai mettendo insieme dieci canali dedicati a cinema, tele­film, programmi per bambini, musica e lifestyle (che si aggiun­gono a quelli dei pacchetti Mon­do e Cinema ).

Che programmi vedremo?
Sky Cinema Italia (posizione 314, niente alta definizione fi­no al prossimo aprile) metterà in onda la produzione cinema­tografica italiana degli anni 1940-1990. Si comincia stasera con Il Gattopardo di Visconti re­staurato. Sempre stasera Cult si trasferirà sul canale 319 (era al 131) e offrirà cinema, serie tv e documentari. Quelli di Sky promettono 300 ore di prime vi­sioni e 100 ore di documentari all’anno, 200 film al mese (da domani, per la serie Arrivano gli autori , comincerà la messa in onda di capolavori come La dolce vita o Il tè nel deserto ). Nel­la posizione 121 verrà piazzato Fox Retro , che da domani met­terà in onda i telefilm più popo­lari degli anni Settanta, Ottan­ta e Novanta: Starsky e Hutch, Magnum PI , Mission: Impossi­ble , Charlie’s Angels , Miami Vi­ce , le sitcom I Jefferson e Il mio amico Arnold , Mork e Mindy , e ancora Love Boat , A-Team e i più recenti Baywatch e Willy, il Principe di Bel-Air . C’è poi la fac­cenda di Baby Tv, un canale pensato per i bambini da zero a tre anni che sarà messo nella posizione 620.

I bambini da 0 a 3 anni devono già guardare la televisione?
Non si tratta di una rete nuova. L’hanno inventata Lilian Talit e Ron Isaak in Israele nel 2003. Nel 2007 ha cominciato a tra­smettere in Gran Bretagna. Nel­l’ottobre 2008 è stata acquista­ta da Fox. Da domani si comin­cia anche in Italia: colori tenui, musiche accattivanti, lentezza e ripetitività, episodi di pochi minuti. Niente pubblicità. Chi difende l’esperimento dice che si tratta di un divertimento atti­vo, capace di stimolare curiosi­tà e interesse. I nemici (la gran­de maggioranza dei pedago­ghi) insinuano che in questo modo si voglia creare una di­pendenza dalla tv, da cui poi il bambino, crescendo, non po­trà più liberarsi. Ci si chiede: se Baby Tv non avrà nessuna pub­blicità, come si ripagherà i co­sti della programmazione? La risposta è molto semplice: con gli abbonamenti. Ricordiamo­ci che il 96% del bambini in età prescolare guarda la tv. Le asso­ciazioni dei genitori protesta­no, il giornale dei cattolici, Av­venire , pure. Sky tira avanti: si­cura del fatto suo e, soprattut­to, certa che per acquisire clien­ti, specialmente se futuri, ogni tattica è ammessa. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 31/7/2009]
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