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 2015  gennaio 19 Lunedì calendario

In Italia

Il Presidente f.f. Pietro Grasso
Il Presidente del Senato è Pietro Grasso
Il Presidente della Camera è Laura Boldrini
Il Presidente del Consiglio è Matteo Renzi
Il Ministro dell’ Interno è Angelino Alfano
Il Ministro degli Affari Esteri è Paolo Gentiloni
Il Ministro della Giustizia è Andrea Orlando
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Pier Carlo Padoan
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Stefania Giannini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Giuliano Poletti
Il Ministro della Difesa è Roberta Pinotti
Il Ministro dello Sviluppo economico è Federica Guidi
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Maurizio Martina
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Maurizio Lupi
Il Ministro della Salute è Beatrice Lorenzin
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Dario Franceschini
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Gian Luca Galletti
Il Ministro degli Affari regionali è Maria Carmela Lanzetta (senza portafoglio)
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Marianna Madia (senza portafoglio)
Il Ministro per le Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento è Maria Elena Boschi (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Sergio Marchionne

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Janet Yellen
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è François Hollande
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Manuel Valls
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pranab Mukherjee
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

Un’Ansa di ieri scrive quanto segue: «Da Pavia a Pistoia, da Varese a Napoli, passando per Roma, la situazione nei pronto soccorso di mezza Italia è sempre più grave. Ai consueti problemi organizzativi e di surplus di lavoro, si aggiunge l’avvicinarsi del picco di contagio influenzale che comporta maggiori assenze del personale per malattia ma, soprattutto, maggiori accessi in Emergenza-Urgenza, come ormai risaputo, spesso anche senza reale motivo. Il risultato sono ore di attesa prima di un ricovero, corsie strapiene, barelle lungo i corridoi e ambulanze ferme».

Sarà vero?
Si tratta di decidere se dobbiamo allarmarci per le dichiarate carenze di personale o per certe caratteristiche dell’influenza di quest’anno. Sindacati e organi dirigenti degli ospedali sfruttano l’arrivo dell’influenza, il cui picco si raggiungerà a cavallo tra gennaio e febbraio, per denunciare le deficienze d’organico, i tagli lineari, i turni massacranti, un infermiere dopo dodici ore ininterrotte di lavoro è morto di emorragia cerebrale all’ospedale Martini di Torino, leggiamo dichiarazioni di questo tipo: «l’emergenza poteva essere evitata perché ampiamente prevedibile», «le soluzioni sono rimaste solo sulla carta» eccetera eccetera. Accadde lo stesso quando allo Spallanzani di Roma arrivò il primo malato di Ebola italiano (poi guarito): approfittando dell’improvvisa attenzione dell’opinione pubblica, il personale denunciò subito l’inadeguatezza dell’organico, anche in quel caso si parlava di turni massacranti, superlavoro, eccetera. Purtroppo c’è in giro molto scetticismo su questi gridi di dolore che paiono, anche se magari non lo sono, strumentali.  

Sull’influenza, invece?
Sull’influenza in arrivo c’è invece qualche preoccupazione seria perché a causa della faccenda del Fluad si sono vaccinate almeno due milioni di persone in meno e questo potrebbe far salire il numero dei malati e anche il numero dei decessi, in genere stabile a ottomila l’anno.  

Che cos’è la «faccenda del Fluad»?
Non si ricorda? Alla fine dello scorso novembre si scoprì che una decina di vecchi erano morti poco dopo aver preso il Fluad, un vaccino anti-influenzale popolarissimo, prodotto dalla Novartis e che copre in genere metà delle richieste di tutto il mercato. Si misero subito in rapporto il vaccino e i decessi, la stampa diede alla cosa grande rilievo, furono ritirate dalle farmacie le partite sospette e, naturalmente, un sacco di gente che normalmente si vaccinava preferì lasciar perdere. Si è appurato poi sotto Natale che tra vaccino e morti non c’era alcun rapporto, la Novartis e il Fluad ne sono usciti pulitissimi, ma era ormai tardi per recuperare e i giornali, com’è loro costume, hanno dato alla soluzione felice della storia poca evidenza. Affrontiamo quindi questo inverno con due milioni di vaccinati in meno.  

Che cosa si prevede?
I medici dicono che il virus di quest’anno sembra colpire di preferenza persone con meno di cinquant’anni, sostanzialmente sane. È una tendenza strana perché in genere, come è intuitivo, si ammalano soprattutto uomini e donne anziani, dall’organismo già indebolito. La “Stampa” riferiva ieri che in tutt’Italia si trovano in questo momento in rianimazione con l’ossigeno cinquanta pazienti, 26 dei quali sono sottoposti all’Ecmo (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation, cioè Ossigenazione Extracorporea a Membrana), una macchina che consente la circolazione extracorporea del sangue facendo riposare cuore e polmoni. Altra categoria più esposta del solito sarebbe quest’anno quella degli obesi.  

Come si chiama l’influenza 2015o?
È ancora un’influenza suina, trasmessa cioè da quel virus A-H1N1 che nel 2009, in Messico, saltò dai maiali agli uomini diffondendosi poi in tutto il pianeta. Oggi tra maiali e uomini non c’è, da questo punto di vista, nessuna relazione, la carne di maiale c’entra ancora meno e si può mangiare senza pericoli. I sintomi sono per la maggior parte i soliti: febbre alta, mal d’ossa, dolori diffusi. Il sintomo particolare di quest’anno è la fame d’aria: a un certo punto ci si può sentire soffocare, fino ad aver voglia di spalancare le finestre. Se questa sensazione è davvero forte, sarà bene andare al Pronto Soccorso o chiamare il medico. L’influenza può evolvere in insufficienza respiratoria acuta, la situazione può precipitare (leggi)

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