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 2015  gennaio 19 Lunedì calendario

Chi sono gli espulsi dall’Italia per rischio terrorismo • Boko Haram rapisce cinquanta bambini • Per papa Francesco Sette milioni di fedeli a Manila • La crisi ha fatto bene ai ricchi • Le parentele tra i burocrati del Parlamento • L’influenza in Italia • Per dimagrire bisogna digiunare dodici ore al giorno • La scienza dell’odore di pioggia Accertamenti Ieri il volo Easyjet Roma-Londra delle 12

Chi sono gli espulsi dall’Italia per rischio terrorismo • Boko Haram rapisce cinquanta bambini • Per papa Francesco Sette milioni di fedeli a Manila • La crisi ha fatto bene ai ricchi • Le parentele tra i burocrati del Parlamento • L’influenza in Italia • Per dimagrire bisogna digiunare dodici ore al giorno • La scienza dell’odore di pioggia Accertamenti Ieri il volo Easyjet Roma-Londra delle 12.35 è stato bloccato pochi minuti prima del decollo perché il passaporto pachistano di un passeggero trentaquattrenne è risultato falso. Ora lo straniero è in stato di fermo, altri accertamenti sono in corso: la polizia dovrà stabilire chi sia davvero e soprattutto quali fossero le sue intenzioni. Il ministro dell’Interno, Alfano, ha convocato una conferenza stampa domenicale per confermare che in Italia ci sono stati«nove espulsi: cinque tunisini, un turco, un egiziano, un marocchino e un pachistano molto attivi sul web e alcuni dei quali reclutatori». A loro si aggiunge un altro marocchino mandato via qualche ora prima della fine dell’anno. Sono i primi dieci di un elenco più lungo di stranieri finiti «sotto osservazione» che nelle prossime settimane dovrebbero essere rimpatriati perché ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale. Alfano aggiorna anche l’elenco dei “foreign fighters”», stranieri andati in Siria o in Iraq per combattere nelle truppe di Abu Bakr al Baghdadi: «Sono 59 persone, di cui 14 sono già morti, 5 sono italiani partiti per la Siria e 15 stranieri passati per l’Italia, mentre 25 sono collegati in varie forme al nostro Paese». Sono residenti soprattutto nelle regioni del Centro-Nord gli stranieri mandati via per le loro «posizioni radicali in favore della jihad e dell’Isis». Tutti, conferma Alfano, «erano muniti di permesso di soggiorno per lunga residenza e da anni risiedevano in Italia». Due avevano addirittura «coinvolto anche la famiglia, con l’intenzione di mandare i familiari in Siria a combattere». Tra loro anche alcune donne. Viveva a Varese, ma stava spesso a Milano dove frequentava la moschea, un marocchino di 50 anni «in contatto con soggetti che sono già partiti per la Siria». È uno dei reclutatori individuati dai carabinieri del Ros. Un altro soggetto «pericoloso», anche lui marocchino di 67 anni, viveva invece a Cles, piccolo paesino in provincia di Trento. Da Roma sono stati espulsi un egiziano e un tunisino coinvolto insieme a un connazionale nel tentato omicidio di un poliziotto che li aveva avvicinati mentre erano in auto a Morena, paesino alle porte della capitale. Avevano mappe di Roma e una bandiera simile a quella del gruppo islamico Ansar al Sharia sulla quale aveva aggiunto la scritta Isis. Un altro straniero viveva invece nelle Marche. Boko Haram I miliziani di Boko Haram hanno colpito nel villaggio di Mabass, nel Camerun, al confine con la Nigeria. Dopo due ore di scontro con i soldati regolari, sono riusciti a entrare, saccheggiare, incendiare e sequestrare: un’ottantina di persone prelevate, di cui cinquanta bambini. Messa Ieri a Manila, ad ascoltare il Papa c’erano tra sei e sette milioni di persone. «E’ il più grande evento nella storia dei Papi», ha detto padre Federico Lombardi. La messa più affollata di sempre, fino a ieri, era quella che celebrò Giovanni Paolo II il 15 gennaio 1995, alla fine della Gmg, sempre a Manila. Oggi il Papa tornerà a Roma sorvolando di nuovo i cieli della Cina e dall’aereo invierà un nuovo telegramma al presidente Xi, come cinque mesi fa verso la Corea del Sud. Ricchi Nel 2008 la ricchezza netta accumulata del 30% più povero degli italiani, poco più di 18 milioni di persone, era pari al doppio del patrimonio complessivo delle dieci famiglie più ricche del Paese. I 18,1 milioni di italiani più poveri in termini patrimoniali avevano, messi insieme, 114 miliardi di euro fra immobili, denaro liquido e risparmi investiti. Le dieci famiglie più ricche invece arrivavano a un totale di 58 miliardi di euro. Cinque anni dopo, nel 2013, le dieci famiglie con i maggiori patrimoni ora sono diventate più ricche di quanto lo sia nel complesso il 30% degli italiani (e residenti stranieri) più poveri. Quelle grandi famiglie a questo punto detengono nel complesso 98 miliardi di euro. Per loro un balzo in avanti patrimoniale di quasi il 70%, compiuto mentre l’economia italiana balzava all’indietro di circa il 12%. I 18 milioni di italiani al fondo delle classifiche della ricchezza sono scesi invece a 96 miliardi: una scivolata in termini reali (cioè tenuto conto dell’erosione del potere d’acquisto dovuta all’inflazione) di poco superiore al 20%. Quanto poi a quelli che in base ai patrimoni sono gli ultimi dodici milioni di abitanti, il 20% più povero della popolazione del Paese, lo squilibrio è ancora più marcato: nel 2013 le 10 famiglie più ricche d’Italia hanno risorse patrimoniali sei volte superiori alle loro. Parenti Tra i burocrati del Parlamento sono numerose le parentele. Per esempio: la neo-segretaria generale di Montecitorio, Lucia Pagano, è figlia dell’ex consigliere della Camera Rodolfo Pagano e moglie del nuovo capo dell’informatica di Palazzo Madama, Mauro Fioroni. Il suo vice, Aurelio Speziale, è sposato con Gloria Abagnale, consigliere del Senato. Giovanni Gifuni, consigliere della Camera, è figlio dell’ex potentissimo segretario generale di Palazzo Madama Gaetano Gifuni. Mentre l’ex vicesegretario generale della Camera Carlo Goracci è il papà di Alessandro Goracci, alto funzionario del Senato. Il padre di Ugo Zampetti, fino a qualche giorno fa capo indiscusso della burocrazia di Montecitorio, era il responsabile della biblioteca di Palazzo Madama, quello dell’attuale segretario generale del Senato Elisabetta Serafin era un commesso. Commesso come anche il papà di Daniela D’Ottavio, consigliera d’Aula. Fece scalpore, cinquant’anni orsono, il matrimonio fra Antonio Michela-Zucco, nipote dell’omonimo inventore della rivoluzionaria macchina di stenotipia, e Magda Sammartino. Erano entrambi stenografi del Senato e la cosa venne considerata causa di incompatibilità. Per rimuoverla fu deciso il trasferimento della moglie alla Camera. Dove Magda Sammartino arrivò all’incarico di vicesegretario generale. Invece ora di marito e moglie ce ne sono tanti: il capo servizio controllo parlamentare Carlo Lomaglio e la direttrice dell’ufficio pubblicazioni della Camera Consuelo Amato; Stefano Cicconetti, dirigente di Montecitorio ora in pensione, e la sua collega ancora in servizio Maria Teresa Calabrò (figlia dell’ex presidente del Tar Lazio e dell’Agcom Corrado Calabrò); Alessandro Palanza, ex vicesegretario generale della Camera, e la funzionaria Martina Mazzariol; Pietro Calandra, alto dirigente del Senato poi finito all’autorità di vigilanza dei lavori pubblici su indicazione del Pd e la funzionaria di Palazzo Madama Stefania Boscaini. Eccetera. Si potrebbe anche ricordare come il vicesegretario della Camera Guido Letta sia il nipote di Gianni Letta e cugino di Enrico Letta. O che Valentina Loiero, figlia dell’ex governatore della Calabria Agazio Loiero, e Giulia Laganà, figlia dell’ex parlamentare del Pd Tana De Zulueta, facciano parte dello staff della presidente Laura Boldrin (Rizzo, Cds). Influenza L’influenza, la terza causa di morte per patologia infettiva in Italia (Tognotti, Sta). Dieta Alcuni scienziati hanno scoperto che se in una giornata si concentrano i pasti in dodici ore e si digiuna nelle altre dodici, si dimagrisce. Gli scienziati hanno nutrito gruppi di topi adulti maschi con quattro diverse diete: ad alto contenuto di grassi; ad alto contenuto di fruttosio (zucchero meno diabetogeno); ad alto contenuto di grassi e di saccarosio (zucchero normale); con normali crocchette per topo. Ad alcuni degli animali di ogni gruppo è stato permesso di mangiare quando volevano durante le loro ore di veglia; altri sono stati limitati a periodi di alimentazione di nove, 12 o 15 ore. L’apporto calorico per tutti i topi era lo stesso. Nel corso dell’esperimento durato 38 settimane, ad alcuni topi dei gruppi con tempo di alimentazione limitato è stato concesso di sgarrare nei fine settimana, mangiando ogni volta che volevano. A metà dello studio qualche topo che poteva mangiare in qualsiasi momento è stato spostato ai periodi limitati di alimentazione. Alla fine, chi mangiava (anche poco) a tutte le ore è risultato obeso e metabolicamente malato. Mentre chi mangiava in una «finestra» di nove o 12 ore è rimasto agile e sano, anche se di tanto in tanto sgarrava durante il fine settimana (Pappagallo, Cds). Pioggia Altri scienziati si sono dedicati a studiare il profumo che si sprigiona dai terreni asciutti quando piove. Questa fragranza si chiama “petricor”, dalle parole greche che indicano pietra e linfa. Young Soo Joung e Cullen Buie del Massachusetts Institute of Technology hanno condotto 600 esperimenti osservando le gocce cadere su 28 tipi di superfici. La loro videocamera ad alta velocità ha mostrato che quando una goccia colpisce un materiale poroso si schiaccia e intrappola bollicine d’aria. Queste risalgono lungo la goccia e poi scoppiettano, formando una nebbiolina di aerosol. In una frazione di secondo vengono disperse centinaia di microgoccioline, che sono più numerose quando la pioggia non è intensa. In natura questi aerosol si caricano di molecole aromatiche rilasciate da piante e microrganismi (Meldolesi, Cds).