Dagospia 19/1/2015, 19 gennaio 2015
Giorgio Napolitano è vivo. E lotta insieme a noi (ma anche contro). L’altroieri a Villa Arzilla l’hanno avvistato alla mensa aziendale, ossia all’ex ristorante, col tempo trasformato in un mesto self service; e non gli è piaciuto manco granchè
Giorgio Napolitano è vivo. E lotta insieme a noi (ma anche contro). L’altroieri a Villa Arzilla l’hanno avvistato alla mensa aziendale, ossia all’ex ristorante, col tempo trasformato in un mesto self service; e non gli è piaciuto manco granchè. napolitano in carriola napolitano in carriola Intervistato all’uscita sul menù («un po’ leggero»), ai giornalisti ha graziosamente annunciato che aderirà al gruppo delle Autonomie, insieme ai socialisti e a qualche grillino un po’ disperso. Poi si è blindato a palazzo Giustiniani, ultimo piano, nei cento metri quadri (abbondanti) dell’ufficio – dotato pure di un pregevole terrazzo – che fu dell’ex presidente Oscar Luigi Scalfaro. E lì, tutti al lavoro! Insieme ai suoi fidi scudieri, il consigliere Guelfi in primis e l’uomo-stampa Giovanni Matteoli a seguire, ha già cominciato a organizzare il suo ufficetto. E se il buongiorno si vede dal mattino, altro che pensione! Re Giorgio conta di svolgere ancora un ruolo nevralgico, e di regnare su governo e parlamento come e meglio di prima. napolitano e clio napolitano e clio Ha già un filo diretto, h 24, con madama Boschi al governo e con donna Finocchiaro al Senato per monitorare l’iter in aula della legge elettorale, testi ed emendamenti compresi, a partire da quello firmato da Esposito. E non si impiccia solo della legge elettorale: anche nel dl ammazza-banche popolari, secondo le tappezzerie di Giustiniani, il presidente emerito ha potuto e voluto dire la sua. renzi grasso napolitano boldrini renzi grasso napolitano boldrini Si rassegni, perciò, il povero Pietro Grasso. Quando tornerà a Palazzo Madama, dopo l’elezione del nuovo presidente, dovrà acconciarsi a convivere con un ospite molto ingombrante. E, per di più, gli toccherà pagarne il conto: telefoni satellitari, collegamenti televisivi e telematici, un maggiordomo, ma anche un guardarobiere, scorte, segretari, consiglieri diplomatici, auto blu con autista… giorgio e clio napolitano lasciano il quirinale 8 giorgio e clio napolitano lasciano il quirinale 8 Secondo Paragone e La gabbia, il suo staff (almeno 8 dipendenti) ci costerà qualcosa come 700mila euro l’anno. Oltre ai benefit, l’arzillo vecchietto riceverà anche 15mila euro mensili di stipendio. E vai col tango.