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 2010  maggio 25 Martedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Silvio Berlusconi
Il Ministro delle Politiche agricole è Giancarlo Galan
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro di Sussidiarietà e decentramento è Aldo Brancher (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è John Elkann
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Stamattina il governo illustra a sindacati ed enti locali i termini della manovra che sarà poi varata, per decreto, dal consiglio dei ministri nel pomeriggio. Si tratta di toglier di mezzo 24 miliardi di euro in due anni, un intervento assai più pesante, per esempio, di quello annunciato dalla Merkel (10 miliardi in tre anni), ma forse non ancora all’altezza del nostro debito e del pericolo di finire come la Grecia: basti pensare che ogni giorno il nostro Paese deve prendere in prestito sui mercati mondiali un miliardo di euro (e con quei soldi finanzia di massima la spesa corrente, cioè non incoraggia investimenti e sviluppo). Il Fondo monetario internazionale, pur giudicando l’insieme «appropriato», avverte però che «il consolidamento programmato non è abbastanza ambizioso», basandosi sull’«assunto ottimistico di una ripresa forte e duratura». Il Fondo chiede che si monitori con grande attenzione la finanza locale, dove ogni giorno – tra derivati e altro – viene fuori qualche sorpresa.

Quindi, alla fine, che cosa faranno?
Il punto davvero nuovo è la ”razionalizzazione catastale”: cioè far pagare un tanto per regolarizzare i due milioni di case fotografate dagli aerei e mai denunciate oppure quei lavori edilizi che fossero stati fatti di nascosto (ampliamenti ecc.). Pagando, si metterà tutto a posto. C’è tempo fino al prossimo 31 dicembre. Oh, naturalmente è un condono edilizio bello e buono. Ma ministri e sottosegretari si arrabbiano molto se si adopera questa parola, che invece viene scagliata loro addosso dall’opposizione. Non so se l’opposizione se ne starà tranquilla, come auspica Napolitano («sacrifici condivisi» eccetera). L’opposizione pretende, per star buona, che Berlusconi ci metta la faccia.

Ieri sera ho visto che a spiegar tutto ai giornalisti hanno mandato Gianni Letta.
Già. Il Cavaliere non vuole che Tremonti diventi troppo importante, almeno agli occhi dell’opinione pubblica. D’altra parte come intestarsi a cuor leggero provvedimenti per i quali gli italiani tireranno fuori in un modo o nell’altro 24 miliardi? Letta alla ribalta è una soluzione mediana tra le due star del ministero.

Altre decisioni?
Stipendi dei dipendenti pubblici bloccati fino al 2013, taglio del 5% agli stipendi dei manager che guadagnano da 90 mila a 130 mila euro l’anno, e del 10% a chi sta oltre. La parte dello stipendio dei politici che eccede gli 80 mila euro sarà tagliata del 10%. Slittamento di 6 mesi, nel 2011, delle pensioni di vecchiaia, a meno che non si siano versati 40 anni di contributi. Sarà dato un premio ai Comuni che avranno contribuito a scovare gli evasori. Contro gli evasori è anche stata stabilita la regola che per essere segnalati al circuito interbancario basterà muovere cinquemila euro e non più 12.500. Altre restrizioni riguardano il sistema delle invalidità: verranno disposti centomila controlli ulteriori nel triennio 2010-2012, le indennità di accompagno non verranno concesse a chi ha un reddito da 25 mila euro o, in coppia, da 38 mila, e in ogni caso non si potrà percepire più di 25 mila o 38 mila con l’indennità e neanche con la rivalutazione automatica. Vedo la mano della Lega nell’affondo sulle pensioni d’invalidità – tipicamente meridionali – e nei riguardi verso quelle d’anzianità, più numerose nel Centro-Nord e non toccate. La nuova ondata d’austerità colpisce anche composizione e compensi dei cda di società pubbliche, consulenze e incarichi, spese per pubblicità e relazioni pubbliche, missioni internazionali, formazione, auto blu. Neanche la Protezione civile potrà più fare il bello e il cattivo tempo come prima.

Cioè?
Quando la Protezione vorrà proclamare un’emergenza dovrà farsi autorizzare dal Tesoro. Forse non dovrà più occuparsi dei mondiali di nuoto o delle celebrazioni dell’Unità d’Italia. Le indiscrezioni di ieri riguardano anche accorpamenti o soppressioni di società pubbliche. L’Ice, Istituto per il commercio con l’estero, cesserà di esistere. Idem l’Isae, studi e analisi economiche. Stessa sorte per altri istituti ed enti di ricerca pubblici facenti capo a ministeri come Isfol e Ingv. Si prevede anche il riordino degli enti previdenziali pubblici con l’accorpamento di quelli minori in Inps e Inail, mentre l’Inpdap dovrebbe mantenere l’assetto attuale.

Qualche commento?
Montezemolo ha detto: «In questi due anni si è sottovalutata l’importanza della crisi e si è dato troppo per scontato che il Paese ne fosse immune. La finanziaria di oggi, dolorosa, necessaria e urgente dimostra il contrario. In questo momento dobbiamo dare tutti sostegno al governo per trovare misure necessarie e urgenti, che auspico più coraggiose possibili». [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 25/5/2010]

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