ALESSANDRA MARGRETH, la Repubblica 25/5/2010, 25 maggio 2010
QUELLA VOGLIA DI NICOTINA CHE ASSALE UN ITALIANO SU CINQUE
La lunga guerra contro il fumo va avanti tra vittorie e molte battaglie ancora da vincere. Un´indagine Doxa svolta per conto dell´Istituto superiore di sanità con l´Istituto Mario Negri e la sezione milanese della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), ha fatto il punto della situazione. L´abitudine alle sigarette sembra essere in calo. Fuma il 21,7 per cento delle persone sopra i quindici anni (circa 11 milioni di italiani), percentuale in calo rispetto allo scorso anno (25,4 per cento), e migliore del 1990 (32). La fascia di età dove si fuma di più è tra i 25 e i 44 anni (26,6 per cento). Un´attenzione particolare meritano le donne. Le fumatrici sono il 19,7 per cento delle donne, poco meno degli uomini, il 23,9. Significa 5,2 milioni di donne. Parità quasi raggiunta: nel 1957 fumava il 65 per cento degli uomini e il 6,2 delle donne. Commenta Franca Fossati Bellani, presidente Lilt della sezione provinciale di Milano: «Il tumore al polmone, malattia indotta dal fumo, è in crescita nelle donne fumatrici. Resta ancora molto lavoro da fare».
A contribuire alla discesa del consumo di sigarette sono più gli uomini (-5 per cento sull´anno scorso) che le donne (solo 2,5). Dall´indagine Doxa risulta che quasi tutte le intervistate non ritengono che la sigaretta renda la donna più interessante e attraente. Una vistosa contraddizione è che le fumatrici (alla pari delle non fumatrici) si considerano molto sensibili al problema dell´inquinamento dell´aria e dello smog. Ricorda Eva Negri, ricercatrice dell´Istituto Mario Negri: «Le fumatrici hanno anche un rischio doppio di sviluppare un tumore alla cervice uterina, entrano in menopausa prima, e hanno una densità ossea minore con aumentato rischio di fratture all´anca».
Mai abbassare la guardia nemmeno con i giovani fumatori (1,3 milioni tra i 15 e i 24 anni), e la maggioranza inizia prima dei 18 anni, imitando gli amici. Afferma la Fossati Bellani: «Abbiamo avviato due nuovi progetti pilota, nelle scuole superiori e come partner operativi nell´iniziativa "Giovani in salute" del Comune di Milano». Per una fotografia più precisa del rapporto tra giovani e sigarette, c´è anche la ricerca promossa dalla Fondazione Veronesi e realizzata da AstraRicerche. I dati verranno presentati il 27 maggio. E saranno utilizzati dalla Fondazione Veronesi nel corso del prossimo anno scolastico (2010-11) nell´ambito del progetto "No Smoking Be Happy".