Julio Cortázar, Storie di Cronopios e di famas (Einaudi, 1971), 25 maggio 2010
Il giornale giornalmente ” Un signore prende il tram dopo aver comperato il giornale ed esserselo messo sotto il braccio
Il giornale giornalmente ” Un signore prende il tram dopo aver comperato il giornale ed esserselo messo sotto il braccio. Mezz’ora dopo scende con lo stesso giornale sotto lo stesso braccio. Ma non è più lo stesso giornale, adesso è un mucchietto di fogli stampati che il signore abbandona su una panchina della piazza. Appena rimane solo sulla panchina, il mucchietto di fogli stampati si converte di nuovo in un giornale finché un ragazzo lo vede, lo legge, e lo lascia convertito in un mucchietto di fogli stampati. Appena rimane solo sulla panchina, il mucchietto di fogli stampati si converte di nuovo in un giornale, finché una vecchia non lo trova, lo legge e lo lascia convertito in un mucchietto di fogli stampati. Poi se lo porta a casa e per strada lo usa per avvolgervi un chilo di patatine, cosa alla quale servono i giornali dopo le suddette eccitanti metamorfosi.