Luigi Bignami e Thomas Rus, oggi, 25 maggio 2010, 25 maggio 2010
DISASTRI AEREI - I
secondi più pericolosi sono i 660 dopo il decollo e gli ultimi 8 prima dell’atterraggio. In questo arco di tempo si è verificato l’80 per cento di tutti gli incidenti aerei. Tra il 1983 e il 2000 si sono verificati 568 incidenti aerei su 80 mila voli giornalieri, 71 dei quali mortali. Il 95,7 per cento dei passeggeri coinvolti è sopravvissuto. Una ricerca condotta dal Fire Safety Engineering Group della University of Greenwich su 105 atterraggi disastrosi ha analizzato 2000 superstiti. Il risultato: per avere qualche possibilità di sopravvivenza bisogna rispettare la regola del 5, cioè non sedersi mai più in là di cinque file rispetto alle porte di emergenza. Ancora meglio se davanti all’aereo: il 65 per cento di chi era seduto nella parte anteriore dell’aereo è sopravvissuto. Il 64 per cento di chi sedeva vicino al corridoio ne è uscito vivo, contro il 58 per cento di chi sedeva vicino al finestrino.