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 2009  agosto 24 Lunedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Bagnone, il paese che ha vinto al Superenalotto, è diventato di gran moda. Ieri parecchi turisti hanno rinunciato al mare per visitarlo, in particolare per an­dare in pellegrinaggio al bar Bif­fi, sotto i portici medioevali. Qui non solo è stata giocata la fatale schedina da due euro, ma il titolare dell’esercizio, Van­ni Simonetti, gran cercatore di funghi, e sua moglie Anna Ma­ria Campini sanno addirittura il nome e il cognome del fortuna­to. Raccontano che costui li ha chiamati al telefono per ringra­ziarli. E loro, commossi, gli han­no giurato che non ne sveleran­no mai l’identità.

Ma se il nome e il cognome sta­vano già su tutti i giornali. Ugo Qualcosa...
Ugo Verni, single, 40 anni, ope­raio in una cooperativa agrico­lo- forestale. Sì, in un primo momento tutti giuravano che fosse lui: sabato sera stava al bar Biffi ad aspettare Siena-Mi­lan e quando l’annunciatore ha letto i numeri della sestina s’è messo a far salti di gioia. Poi è scappato via. Perciò quando s’è saputo che la sche­dina era stata giocata proprio a Bagnone, tutti hanno pensa­to a Verni. Invece ieri tutti ga­rantivano che non era lui. S’è parlato di un divorziato qua­rantasettenne, impiegato in un ente locale, appassionato di lavori agricoli...

Che succede a uno che ha vin­to una somma simile? Secon­do me fa bene a restarsene na­scosto.
Fa bene, sì. Non per il fisco (la vincita è esente, dato che tutto quello che bisognava pagare di tasse è stato già versato al momento della giocata), ma per tutti quelli che si precipite­ranno a chiedergli i soldi. Guardi, il sindaco Gianfranco Lazzeroni ha convocato d’ur­genza la giunta comunale «per discutere delle iniziative promozionali che prendere­mo partendo proprio dalla fa­ma che il paese sta guadagnan­do ». Ha poi lanciato un appel­lo affinché il vincitore dia una mano per «l’adeguamento del palazzo polifunzionale». Il par­roco, don Marco Giuntini, ha parlato con i giornalisti (arri­vati a decine) affinché l’ignoto riccone «doni al paese un cen­tro giovanile» e «si possa poi portare in processione San Ni­cola – il patrono – con tanti bambini e ragazzi al seguito». Queste sono richieste benefi­che e forse il neo-paperone po­trebbe anche dare una mano. Ma sa quante donne sono in viaggio per Bagnone con l’idea di farsi impalmare? E sa quanti tizi pieni di idee che nessuno ha mai voluto finan­ziare stanno disperatamente cercando quel numero di tele­fono per proporre a mister X l’affare del secolo? Consiglia­mo a mister X di fare un viag­gio per destinazione ignota e di prendere una qualche deci­sione sui quei 300 miliardi di vecchie lire tra un annetto. Quando lui se ne sarà fatta una ragione e quando le acque si saranno calmate.

Già, che cosa si potrebbe fare con quei soldi?
Il Sole 24 Ore , alla vigilia di Fer­ragosto, ha fatto qualche simu­lazione interessante. Impie­gando tutta la somma in BoT a un anno, con una rendita al­l’apparenza miserevole dello 0,53% annuo, si metterebbe in­sieme una rendita da 783 mila euro, cioè uno stipendiuccio mensile di 65 mila euro. E sen­za intaccare il capitale: i 147,8 milioni resterebbero intatti al loro posto, al sicuro pure dal­l’inflazione che tanto adesso non c’è. Molto remunerativo sarebbe l’investimento in Btp 2039 (cioè il capitale sarebbe restituito fra 30 anni). Per otte­nere una rendita da 870.500 euro l’anno basterebbe investi­re 20 milioni, che per 30 anni non potrebbero essere toccati.

Rischio?
Il fallimento dello Stato italia­no. Nonostante tutto, piuttosto improbabile, no? In ogni caso il Sole dà il consiglio classico: «suddivisione della somma fra titoli di Paesi e scadenze diffe­renti: quelli tedeschi e statuni­tensi offrono in fondo rendimen­ti di poco inferiori. Raggiunta la tranquillità finanziaria si potrà infine puntare sui rendimenti extra, (...) fra azioni e obbliga­zioni societarie la scelta è presso­ché infinita, la regola fondamen­tale – come per ogni investimen­to – è differenziare gli impieghi cercando di ripartire il rischio».

Come farà il vincitore a incas­sare tutta quella somma?
Gli converrà rivolgersi a una ban­ca o a un notaio e far fare tutto a loro. In ogni caso: la ricevuta di gioco vincente va inoltrata a Uffi­cio Premi di Sisal, via A. Tocque­ville, 13 - 20154 Milano oppure a Ufficio Premi di Sisal, viale Sac­co e Vanzetti 89 00155 Roma. La Sisal fa passare 30 giorni per es­ser certa che non vi siano recla­mi. Poi, dopo altri trenta giorni, fa un bonifico bancario o un asse­gno circolare. Il vincitore ha 90 giorni di tempo per dare inizio alla procedura. Passato quel pe­riodo di tempo non ha più alcun diritto. Cioè perde tutto. Non ci crederà, ma è capitato. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 24/8/2009]

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