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 2017  giugno 23 Venerdì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella
Il Presidente del Senato è Pietro Grasso
Il Presidente della Camera è Laura Boldrini
Il Presidente del Consiglio è Paolo Gentiloni
Il Ministro dell’ Interno è Marco Minniti
Il Ministro degli Affari Esteri è Angelino Alfano
Il Ministro della Giustizia è Andrea Orlando
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Pier Carlo Padoan
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Valeria Fedeli
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Giuliano Poletti
Il Ministro della Difesa è Roberta Pinotti
Il Ministro dello Sviluppo economico è Carlo Calenda
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Maurizio Martina
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Graziano Delrio
Il Ministro della Salute è Beatrice Lorenzin
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Dario Franceschini
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Gian Luca Galletti
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Marianna Madia (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Anna Finocchiaro (senza portafoglio)
Il Ministro dello Sport è Luca Lotti (senza portafoglio)
Il Ministro della Coesione territoriale e Mezzogiorno è Claudio De Vincenti (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Sergio Marchionne

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Donald Trump
Il Presidente del Federal Reserve System è Janet Yellen
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Theresa May
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Emmanuel Macron
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Édouard Philippe
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pranab Mukherjee
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

Non piove, stato d’emergenza a Parma e Piacenza

«Abbiamo combattuto per mesi e mesi. Troppo caldo in inverno e primavera, troppo freddo e soprattutto tanta pioggia in questa strana estate. Adesso lo posso dire: siamo di fronte a un dramma. Noi agricoltori saremo anche bravi, belli e intelligenti, ma contro questa pioggia che scende a secchiate dalla prima settimana di agosto, non abbiamo più armi. Non ci resta che pregare», diceva tre anni fa Giuseppe Cescon, 39 anni a quel tempo, gran coltivatore di viti. Si dava la colpa di quella pioggia al riscaldamento globale? Non me lo ricordo. Si dà invece la colpa di questa siccità anche al riscaldamento globale, con la previsione di Mario Tozzi che in futuro le cose andranno certamente peggio, dato che l’uomo rovina il Pianeta, con quel che segue.  

In ogni caso, siamo in piena siccità e il governo ha decretato lo stato d’emergenza.
Sì, ieri, nelle province di Parma e Piacenza. Gentiloni ha stanziato 8 milioni e 600 mila euro. La pioggia manca in pratica dall’autunno dell’anno scorso. Ne abbiamo già parlato un paio di giorni fa. L’Italia è anche piena di turisti, che vengono qui per evitare la jihad implacabile negli altri Paesi, e questi turisti consumano acqua. La Coldiretti, calcolando in venti miliardi di litri l’acqua che ci manca rispetto alla media (equivale alla portata del Lago di Como), dice che «sono a rischio ortaggi, frutta, cereali, pomodori, ma anche girasoli e vigneti, il fieno per l’alimentazione degli animali e la produzione di latte per i grandi formaggi». L’Agenzia per la protezione ambientale del Piemonte segnala il rischio incendi, più probabili per via della vegetazione secca.  Le anomalie climatiche della prima parte dell’anno, sempre secondo la Coldiretti, ci sarebbero costate finora un miliardo di euro. E dire che l’Italia è ricca di acqua, e ne spreca pure parecchia per l’obsolescenza degli acquedotti (vedi il caso pugliese, che però adesso non è tra quelli in emergenza).  

Chi è allora in emergenza?
Secondo il National Climatic Data Centre l’emergenza riguarda l’intero pianeta, dato che la temperatura media terrestre e marina risulta quest’anno al secondo posto tra le temperature mai registrate (da quando, naturalmente, si registrano le temperature). Più 0,29 gradi rispetto alla media del XX secolo.  

E In Italia?
Stanno messi male soprattutto Piemonte, Sicilia, Sardegna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. In Piemonte il Po è a meno 65% rispetto al livello medio degli anni precedenti. In Sicilia le riserve idriche sono calate del 15%, mancano 80 milioni di metri cubi di acqua. Sardegna, Veneto e Friuli chiedono lo stato d’emergenza. In Sardegna piove poco da quattro anni, -35/40% rispetto alle medie precedenti, e adesso saremmo a un -70/90%. In Veneto la secca dell’Adige minaccia gli acquedotti, il governatore Zaia ha decretato un razionamento per l’irrigazione dei campi, in modo da preservare per quanto possibile l’acqua da bere. Anche in Friuli, in secca da otto mesi, s’è contingentato il prelievo dal Tagliamento. Vi sono varie ordinanze che vietano l’uso dell’acqua potabile per innaffiare orti e giardini, per esempio ne ha emessa una il sindaco di Bassano del Grappa, Riccardo Poletto. Anche la Raggi, per preservare il livello del Lago di Bracciano, ha firmato un’ordinanza di questo generare (limiti per l’irrigazione di orti e giardini, riempimento di piscine mobili, lavaggio di automobili o altri veicoli, usi ludici di qualunque genere, ecc.).  

Che si può fare per favorire la pioggia?
Noi, credo, niente. I cinesi hanno un sistema per addensare le molecole d’acqua dell’atmosfera sparando in cielo razzi capaci di «seminare le nuvole». In dieci anni (2002-2011) si sarebbero ottenuti in questo modo 500 miliardi di tonnellate di pioggia su 5 miliardi di chilometri quadrati. Il guaio è che i proiettili sparati per favorire la pioggia sono fatti di ioduro d’argento, che è altamente tossico. Si studia il modo di far piovere anche per ragioni militari, il nemico avanza e noi gli riempiamo la strada di fango e acquitrini. Non è roba così nuova: gli americani, tra il 1967 e il 1972, allungarono il periodo vietnamita dei monsoni di una trentina di giorni. Gli israeliani, per ragioni agricole, fanno piovere artificialmente dal 1960.  

Noi non potremmo...
Non abbiamo i mezzi per queste forzature e sconsiglio i sacrifici umani, in voga, per questo scopo, ad esempio tra gli Aztechi (ma non scherzavano neanche i greci più antichi, che altrimenti invocavano la pioggia facendo pipì in una pelle di toro). Se fossimo musulmani potremmo recitare la preghiera collettiva di 16 minuti prescritta nei testi sacri hadith
. A Licata (Agrigento) i pescatori portano su una barca la statua del patrono Sant’Arcangelo e poi gridano: «Sant’Angilu, ò cchiovi ò coddi» («Sant’Angelo, o fai piovere o ti affoghiamo»). Per sapere se funziona, bisogna provare. (leggi)

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