Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  giugno 23 Venerdì calendario

Maturità: classico, passeggiata Seneca ma allo scientifico si pedala

«Seneca!», tirano un sospiro di sollievo i maturandi del classico. Quelli dello scientifico invece sono balzati sulla sedia, a loro è toccato il quesito sulla pedalata con la bici dalle ruote quadrate che prendeva spunto da un caso pratico: il mezzo esposto al MoMath Museum of Mathematics di New York. E immediata è scattata l’ironia social: «È il mezzo con cui raggiungeremo la pensione».
È la fotografia del secondo giorno di Maturità, tra reazioni degli studenti – secondo Skuola. net uno su tre ammette di aver copiato – e nuovi errori nelle tracce, non più da matita blu (“traccie”) ma che farebbero storcere il naso all’Accademia della Crusca e che comunque hanno provocato reazioni sbigottite tra i commissari d’esame. Nella prova dell’indirizzo alberghiero- enogastronomico il singolare di “batteri” invece che “batterio” è diventato “battere”. Una curiosa contaminazione, così come nel testo della prova per le discipline grafiche in viale Trastevere hanno confuso l’acronimo Isbn usato per la classificazione dei libri col codice Iban della banca. Scivoloni, puntuali ogni anno, sulle seconde prove, quelle più temute dagli studenti.
«Un testo alla portata di uno studente di media preparazione, con uno stile scorrevole», tranquillizza sulla versione di latino il filologo Luciano Canfora. I matematici si dividono sulla singolare bicicletta, uno dei due problemi allo Scientifico. «Incuriosisce dal punto di vista estetico, ma difficile», avverte Roberto Natalini del Cnr. Gli studenti sbuffano in rete: «Ieri il poeta Caproni, oggi le ruote quadrate: quello che viene chiesto non rispecchia quanto svolto in classe durante l’anno».
Scorrendo i titoli, è tornato Eco con un brano tratto da “Apocalittici e integrati” sul rapporto tra media e cultura. E poi la disoccupazione all’Economico-sociale, la gestione di un’applicazione web di car pooling per Informatica, povertà e istruzione al Linguistico, l’analisi di un report aziendale per Economia. Prove che «avevano un carattere di attualità», insiste la ministra Fedeli. Ora pausa, c’è il quizzone lunedì, rinviato al 27 nelle scuole sedi di seggio in caso di ballottaggi.