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 2008  maggio 16 Venerdì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

La polizia ha fatto sapere che dallo scorso 7 maggio sta mettendo in prigione pregiudicati italiani e soprattutto stranieri oppure clandestini che svolgono attività criminose, in base a indagini coordinate dalla Direzione centrale anticrimine (Dac), che hanno riguardato nove regioni e quindici province. Gli ultimi arresti sono avvenuti ieri mattina. Il numero totale delle persone ammanettate è di 383, gli stranieri sono 268, di questi 118 sono stati espulsi e, di questi 118, 53 sarebbero già stati accompagnati alla frontiera, gli altri invece avviati ai Centri di permanenza temporanea, o Cpt. Dati relativi agli stranieri arrestati: 50 marocchini, 32 rumeni, 25 tunisini, 18 nigeriani, 16 egiziani, 16 serbi, 14 albanesi e 97 di altre nazionalità.

• Non ci sono zingari.
Non è il tipo di indagine che riguarda gli zingari. La polizia ha sequestrato sette chili di coca, 360 grammi di eroina e 11 chili e 44 grammi di cannabis. Gli zingari, in genere, non spacciano. 111 persone sono finite dentro per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e questi sono quasi tutti italiani. Tre per sfruttamento della prostituzione, e anche questo non è reato da zingari. 177, infine, sono accusati di furti e rapine. Qui potrebbe esserci qualche rom, dato che gli zingari borseggiano e si introducono nelle case per saccheggiare. Ma, se ci sono zingari, la polizia non ce l’ha fatto sapere.

• Se i rom non si macchiano dei reati peggiori (la rapina, lo spaccio, lo sfruttamento della prostituzione) perché pare che su di loro si concentri la maggiore avversione?
Un sondaggio di Repubblica, messo in rete ieri, mostra che sì, effettivamente su di loro si concentra la maggiore avversione. E forse potremmo dire addirittura odio. Ieri sul Corriere Marco Imarisio raccontava che a Ponticelli, dove hanno dato fuoco alle baracche abbandonate dai rom adoperando pure qualche bomba, la soddisfazione degli abitanti era grande. Si sono sentite frasi come: «Peccato che le case fossero vuote», «Il fuoco purifica da queste merde che non si lavano mai», «La pulizia etnica si fa necessaria». Il sondaggio di Repubblica (mille interviste) mostra che la percentuale di coloro che vogliono espellere gli immigrati è del 52%, ma la percentuale di quelli che vogliono mandar via i rom è del 70. Dunque, in un quadro di insofferenza generale per lo straniero che si comporta male, l’insofferenza per lo zingaro è maggiore.

• Perché?
Penso che dipenda dal fatto che lo zingaro mantiene i suoi segni distintivi, il modo di parlare, il modo di vestirsi, il modo di accostarsi a noi. evidentemente un diverso. Homo sapiens è un animale vile, che è sopravvissuto per migliaia di anni mangiando carogne e imparando a temere il diverso. Lo zingaro, rispetto alla nostra tribù, è un diverso. Oltre a questo, vive in mezzo a noi da parassita. Non intende integrarsi, ruba. sporco, e questo è sommamente offensivo per la nostra civiltà che ha fatto dell’igiene un totem.

• Sembra quasi che lei propenda per gli zingari.
No, ho già scritto un anno fa parole molto dure sul loro modo di sfruttare le donne e i bambini, su quella organizzazione maschiocentrica che non manda in figli a scuola e fa morire molto presto gli individui (gli zingari hanno una speranza di vita di poco superiore ai 50 anni). A queste critiche, che ribadisco, non si risponde però col razzismo. E la politica, che ha lasciato marcire il problema, non deve fare la razzista. Ieri Bossi ha applaudito i fatti di Ponticelli e ha sbagliato: a Ponticelli il cosiddetto popolo – che poi era manovrato dalla camorra – s’è fatto giustizia da sé.

• Però adesso Maroni e gli altri sembrano intenzionati a intervenire.
Sì, e questo va bene. Gli arresti, se motivati, vanno bene. Le espulsioni, se effettive e giustificate, vanno bene. Ma governando e tutelando gli stranieri che lavorano e quelli che si vogliono integrare. Gli zingari? Se si vogliono integrare, bene. Altrimenti, li si allontani applicando la legge, nostra ed europea. La caccia allo straniero, gli incendi, le molotov, invece, non hanno niente a che vedere con tutto questo. Mi stanno bene i commissari straordinari che il ministro ha annunciato per Milano, Roma e Napoli. Benissimo la collaborazione romena, attraverso 15 loro ispettori che verranno qui a dar manforte ai nostri da lunedì (era ora, e dunque la voce grossa di Maroni è servita a qualcosa). E bene anche la visita dei vigili di Roma al campo nomadi di via Salone (a Roma negli ultini sei mesi i rumeni espulsi sono stati 490) o gli arresti di marocchini a Udine e di altri malviventi a Venezia. Ma le molotov tirate ieri contro un negozio di rumeni a Milano, quelle no. Quelle la politica deve evitarle, facendo la parte che le compete. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 16/5/2008] (leggi)

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