Paolo Salom Corsera 13-mag-08, 16 maggio 2008
Paolo Salom Corsera 13-mag-08. Intervista a Stefano Cammelli, storico, autore del saggio Ombre cinesi
Paolo Salom Corsera 13-mag-08. Intervista a Stefano Cammelli, storico, autore del saggio Ombre cinesi. Indagine su una civiltà che volle farsi nazione, Einaudi 2006. "E’ nella cultura cinese leggere determinati avvenimenti come messaggi, presagi di quanto di buono o di cattivo può arrivare nel mondo. Non ha nulla a che vedere con la religione. Per i cinesi esiste un Cielo (Tian) e tutto quello che sta sotto il Cielo (Tianxia), ovvero il mondo. L’arte di capire il mondo, comprendere la Storia, è l’arte di dialogare con il Cielo". "I segni inviati dall’alto erano in genere apparizioni miracolose di animali fantastici come fenici, giraffe a otto teste e così via". "Non scordiamo che la scomparsa di Mao, il 9 settembre 1976, fu preceduta di poco dalla distruzione di Tangshan, non lontano da Pechino: 300 mila morti" (Nella didascalia scendono a 240 mila). "Le Olimpiadi sono viste come una benedizione. Nulla farà cambiare loro idea".