Luca Zanini, Corriere della Sera 16/5/2008, 16 maggio 2008
Il "panino Grattacielo" di Gualtiero Marchesi, inventato nel 1954: una rosetta tagliata in tre fette sottili e imbottita di arrosto, prosciutto crudo e verdure
Il "panino Grattacielo" di Gualtiero Marchesi, inventato nel 1954: una rosetta tagliata in tre fette sottili e imbottita di arrosto, prosciutto crudo e verdure. Adesso Marchesi propone panini piccoli, magari imbottiti di pere e mortadella. Panini inventati da Moreno Cedroni nel chiosco Anikò di Senigallia: l’happytoast di salmone, provola affumicata e zucchine, la Madonna con anguille e foie gras, l’eggs & bacon con uovo e tonno affumicato (passione di Maurizio Solieri, chitarrista di Vasco Rossi). Proposta di Fulvio Pierangelini: lo strolghino di cinta senese di Podere Agave, carciofini violetti della Val di Cornia, olio crudo, crema di pomodorini seccati tra due fette di pane toscano. Ciccio Sultano consiglia il panino con radicchio e cipolla cotti, prosciutto arrosto, caciocavallo alla piastra e un’aggiunta di peperoncino fresco piccante che si trova al Lucernaio di Ragusa. Giovanni Santini ha realizzato due versioni di imbottito con con pesci di fiume (anguilla e acquadelle) in carpione; Davide Oldani un tramezzino con pane morbido all’uvetta e semi di papavero farcito di sardine, pollo e barbabietola; Pietro Leeman uno al succo di barbabietola cotto al vapore con mozzarella; Fabio Granata propone pane dolce allo zafferano con pere e cioccolato.